Mali. Difendiamo l'accesso alle risorse alimentari con AICS
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03-11-2023 | di COOPI

Mali. Difendiamo l'accesso alle risorse alimentari con AICS

In Mali, l’insicurezza politica, gli shock climatici e i persistenti spostamenti della popolazione continuano a gravare sul il settore agricolo, ittico e dell’allevamento del paese. In un contesto di accesso alle risorse già complicato, il paese sta assistendo, negli ultimi anni, ad un innalzamento dei prezzi dei prodotti alimentari di base. Secondo un’analisi di mercato datata febbraio 2023, il prezzo di alcuni prodotti più comuni, come il miglio, è più che raddoppiato (ONU, 17 maggio 2023).

Una delle conseguenze di queste crisi è l’insicurezza alimentare; per 1,2 milioni di persone in Mali l’accesso agli alimenti non è regolare, una situazione che grava soprattutto sulle categorie più vulnerabili, come donne e bambini (ONU, 17 maggio 2023).

Stiamo formando gruppi di donne per svolgere attività agricole, non solo per migliorare l'approvvigionamento alimentare delle famiglie, ma anche per trattare alimenti di qualità che possano migliorare la dieta dei bambini sotto i 5 anni e delle donne incinte nei villaggi.

Racconta Francine Mbida, capo missione di COOPI-Cooperazione Internazionale in Mali. Le attività agricole svolte dalle donne beneficiarie sono una delle attività del progetto “Risposta d'emergenza alle esigenze di salute, nutrizione e sicurezza alimentare degli sfollati interni e delle popolazioni ospitanti nel Mali centrale”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Iniziato il 10 ottobre 2022 con chiusura a dicembre 2023, il progetto ha portato un miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare e dei mezzi di sussistenza delle popolazioni colpite dalla crisi attraverso l'approccio agro-ecologico, l'agricoltura familiare e la trasformazione e la vendita di prodotti agricoli locali, nei cercles di Barouéli, Bla, Ségou e Bamako.

Per la buona riuscita del progetto, COOPI collabora con l’Ong italiana Tamat, l’ong locale Tonus, e l’Alto commissariato dell’Agricoltura.