16-06-2022 | di COOPI
Mali. Guariamo i bambini come Ilias dalla malnutrizione
Ilias ha 15 mesi ed è guarito dalla malnutrizione. Vive in Mali dove la sua mamma, Maïmouna, racconta la sua esperienza: "Quando mio figlio si è ammalato, non sapevo che fosse malnutrito. I guaritori tradizionali della zona, mi hanno detto che si trattava di una maledizione e mi hanno dato dei prodotti per scacciare la sfortuna dal mio bambino. Poi, un giorno, un agente di COOPI mi ha convinto che mio figlio sarebbe guarito rapidamente e gratuitamente se lo avessi portato al centro sanitario. Non avrei dovuto pagare nulla. Sono felice perché ora mio figlio è guarito. In futuro, verrò direttamente al centro sanitario se uno dei miei figli è malnutrito."
Nell'ambito della lotta alla malnutrizione infantile e del miglioramento dell'accesso ai servizi sanitari di base, dal 1° maggio 2021, COOPI sta realizzando in Mali e Burkina Faso il progetto "Garantiamo il futuro!", finanziato dall'AICS attraverso il fondo AID 12071, in collaborazione con le ONG Progetto Mondo Mlal e Keoogo.
Il progetto, della durata di un anno, mira a ridurre la malnutrizione infantile e a rafforzare i meccanismi di protezione dei bambini nelle regioni di Ségou (Mali) e Nord (Burkina Faso). Questi i risultati:
- Più di 65.000 donne sono state sensibilizzate sulle buone pratiche alimentari per i neonati e i bambini piccoli in situazioni di emergenza;
- quasi 250.000 bambini di età compresa tra i 6 e i 59 mesi sono stati sottoposti a screening per la malnutrizione;
- quasi 10.000 bambini sono stati ricoverati per un trattamento adeguato della malnutrizione acuta;
- i centri sanitari (26 in Burkina Faso e 83 in Mali) hanno ricevuto attrezzature mediche e tecniche e sono state migliorate le competenze gestionali, amministrative e finanziarie del personale del distretto sanitario.
Il Mali e il Burkina Faso stanno attraversando una grave crisi multidimensionale caratterizzata da crescente insicurezza, conflitti intracomunitari, violenza armata e sfollamento massiccio delle popolazioni interne, con oltre 2,2 milioni di sfollati nei due Paesi. Questo ha portato a un aumento del numero di minori non accompagnati o separati, che si trovano in una situazione particolarmente difficile, a rischio di essere reclutati dai gruppi armati. Il Paese sta inoltre vivendo la peggiore crisi di sicurezza alimentare dal 2012. Gli attacchi ai civili e il blocco dei villaggi da parte dei gruppi armati hanno costretto la popolazione ad abbandonare i campi e il bestiame. Inoltre, la pandemia COVID-19 ha esacerbato la situazione e ha portato a un forte aumento del prezzo degli alimenti essenziali sui mercati.
Dal 2012, COOPI lavora in Mali a fianco delle istituzioni governative per garantire una risposta ai crescenti bisogni legati al contesto di vulnerabilità. L'impegno del personale locale e internazionale è cresciuto negli anni per affrontare le difficoltà del Paese, soprattutto nella lotta alla malnutrizione e nella tutela dei diritti dei bambini. Sulla base di questa esperienza, nei prossimi anni COOPI rafforzerà il suo intervento anche in Burkina Faso, attualmente colpito da una crisi umanitaria senza precedenti.