02-05-2018 | di COOPI
Mali: la lotta alla malnutrizione continua
Il Mali é al centro di conflitti e crisi politiche che hanno visto un susseguirsi di ribellioni tuareg, un colpo di stato e l’avanzata di gruppi jihadisti, legati ad AQMI e IS, che esercitano forti pressioni sociali ed economiche sulle popolazioni. La debolezza delle istituzioni e l’insufficienza dei serivizi di base contribuiscono a un clima di forte insicurezza. La speranza media di vita è di 58 anni e più del 43% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà con un reddito nazionale lordo per abitante di 780 US$/anno (2016), posizionando il Mali nella fascia inferiore dei paesi a basso reddito.
Permangono inoltre problematiche legate all’accesso alla terra, all’acqua e ai pascoli che alimentano le fratture etniche e religiose, già presenti nel paese. In una regione soggetta a periodiche siccità, l’insicurezza alimentare cronica continua a colpire la popolazione. In Mali, 3,6 milioni di persone si trovano in situazione di insicurezza alimentare , 852.000 bambini (circa 1 bambino su 6) sono a rischio di malnutrizione acuta globale, tra questi 107.000 sono a rischio di malnutrizione acuta grave.
Da Gennaio 2018, la ONG COOPI - Cooperazione Internazionale, grazie ai fondi dell’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha avviato il progetto ‘’Rafforzamento della strategia d’integrazione per la sostenibilità delle attività di prevenzione e presa in carico nell’ambito della malnutrizione acuta nel Distretto Sanitario di Ségou’’ per continuare il suo programma di lotta alla malnutrizione infantile avviato dal 2013 in Mali.
La malnutrizione, se non viene debellata entro i 2 anni di età, provoca danni irreparabili allo sviluppo psico-fisico e al sistema immunitario. Nei casi più gravi puo’ portare alla morte, non solo per la mancanza di cibo, ma anche per l’insorgere di complicazione in caso di malattie come malaria e diarrea a cui contribuiscono scarse pratiche igieniche.
Il progetto intende rafforzare la sostenibilità della presa in carico gratuita e di qualità della malnutrizione infantile da parte delle strutture sanitarie nazionali attraverso il supporto materiale, finanziario e formativo in 34 Centri di Salute Comunitari che ospitano 34 Unità di Recupero Educativo Nutrizionale Ambulatoriale della malnutrizione Severa (URENAS) ; nel Centro di Salute di Riferimento di Ségou dove si trova l’Unità di Recupero Educativo Nutrizionale Intensivo (URENI) dove vengono indirizzati i bambini che necessitano di ricovero; e nell’Ospedale di Segou dove vengono trasportati i casi più gravi.
Le mamme e i bambini che arrivano in questi centri ricevono dal personale di COOPI un’assistenza completa che inizia con una visita medica generale e prosegue attraverso esami clinici specifici (misurazioni antropometriche di altezza, peso e circonferenza del braccio, test d’appetito, test glicemico), fino all’erogazione di prodotti terapeutici gratuiti (medicinali, plumpy nut, latte arricchito). Una sessione di sensibilizazione viene inoltre organizzata per sensibilizzare le madri sulle buone pratiche di Alimentazione del neonato e del bambino e sulle corrette pratiche igieniche, accompagnata dalla distribuzione di prodotti igienici.
Il progetto sostiene un approccio comunitario per facilitare il riconoscimento della malnutrizione e delle malattie correlate attraverso attività di screening, formazione e sensibilizzazione che coinvolgono donne in gravidanza e allattanti, mamme e accompagnanti di casi di Malnutrizione Acuta Severa e Volontari Comunitari e Agenti di Salute Comunitari. Nel solo mese di Marzo sono stati effettuati 68.604 screenig direttamente nei villaggi su altrettanti bambini dai 5 a 59 mesi che ha portato all’identificazione di 996 casi di Malnutrizione Acuta Severa ammessi al programma di trattamento delle URENAS supportate dal progetto, mentre 75 casi con complicazioni gravi sono stati trasportati all’URENI per un trattamento intensivo.
L’attività di screening non sarà realizzata solamente dai 1120 Volontari Comunitari distribuiti sul territorio del Distretto Sanitario di Segou, ma anche attraverso la formazione di 8943 donne che saranno in grado di individuare i sintomi della malnutrizione. Inoltre, per migliorare la qualità dell’alimentazione quotidiana, saranno realizzate sessioni di dimostrazione culinaria per promuovere la diversificazione della dieta, l’uso di prodotti locali e la distribuzione di un ricettario.
Il progetto si pone l’obbiettivo di assicurare la presa in carico gratuita di tutti i 3.313 casi di Malnutrizione Acuta Severa attesi secondo le statistiche del distretto Sanitario di Ségou, di sensibilizzare 19.970 mamme sulle buone pratiche di alimentazione, allatamento e d’igiene e rinforzare le capacità del personale dei centri di salute e degli Agenti di Salute Comunitari attraverso formazioni e la distribuzione gratuita prodotti terapeutici.