13-11-2019 | di COOPI
Maryan: grazie a COOPI ho riacquistato la mia dignità
"I primi trasferimenti in denaro mi hanno aiutata a saldare i debiti e a offrire un’alimentazione più diversificata ai miei figli. Essere in debito con le persone era per me un’umiliazione e fonte di stress. Adesso sento di avere riacquistato la mia dignità all’interno della comunità", racconta Maryan Hassan Isack, una vedova di 39 anni, che vive con i suoi 8 figli nel campo per sfollati Bodan 1.
Maryan è tra le beneficiarie dell’attività di trasferimento in contanti (UCT), una delle azioni principali del nostro progetto di rafforzamento e ripristino dei mezzi di sostentamento delle popolazioni più vulnerabili colpite dalla siccità e dalle inondazioni nell’area di Baidoa, regione di Bay, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
L’iniziativa, avviata nell’agosto 2019, mostra come i trasferimenti in contanti erogati su base mensile contribuiscano a migliorare la sicurezza alimentare della popolazione.
La prolungata siccità tra il 2018 e il 2019 ha causato ingenti perdite di capi bestiame, tra cui le 10 pecore e 7 capre di Maryan. Perso l’unico mezzo di sostentamento della famiglia, la donna e i figli si sono recati nel campo di Bodan 1, in cerca di aiuto.
“I primi mesi sono stati difficili: in mancanza di denaro, ho dovuto chiedere prestiti ad altri sfollati del campo, non senza problemi e tensioni. Stavo per perdere ogni speranza di tornare alla normalità”.
Grazie all’intervento di COOPI, Maryan ha ricevuto 60 dollari per tre mesi, che le hanno permesso di riacquistare un’indipendenza economica, a beneficio anche della propria salute.
Recentemente, proprio a causa delle inondazioni improvvise che hanno devastato la Somalia centro-meridionale, da settembre, COOPI sta provvedendo al trasferimento di denaro contante per 431 famiglie, fino a marzo 2020. Questa importante iniziativa permetterà alle famiglie di far fronte all’insicurezza alimentare, mantenere in vigore il potere d’acquisto ed evitare che ricorrano a piccoli scambi per sopravvivere.