06-02-2024 | di COOPI
Niger. A Diffa, Niamey e Assamaka si curano rifugiati affetti da epilessia e disturbi psichici
Nelle regioni di Niamey, Tillabéry, Maradi, Tahoua, Diffa e Agadez, in Niger, grazie al sostegno di UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), per tutto il 2023 COOPI – Cooperazione Internazionale ha continuato a prendersi cura della salute mentale dei rifugiati.
Il lavoro dei nostri operatori e di psicologi specializzati, svoltosi nei villaggi remoti di Madaoua, Tillia, Bangui, N'guigmi, Tera, Gotheye, Assamaka e Madarounfa, ha permesso a identificare casi di epilessia, una malattia molto comune in Niger, ma che riceve poche cure per mancanza di una corretta diagnosi, ma anche di limitare l'uso di stupefacenti di consumo abituale nel paese come la cola e il tramadolo (un oppioide che è diventato uno degli stupefacenti più consumati in Africa occidentale).
Nell'ambito del sostegno diretto ai servizi psichiatrici statali, sono stati forniti psicofarmaci, come nella regione di Diffa, dove gli psicologi hanno dovuto applicare terapie specifiche, come la terapia familiare e la terapia cognitivo-comportamentale, per affrontare problemi psicologici dei rifugiati e degli sfollati interni causati dai traumi che il loro percorso di migrazione ha comportato.
I trattamenti offerti nel corso del progetto sono stati sia di gruppo che individuali. 44 casi psichiatrici, di cui 29 uomini e 15 donne, sono stati trattati nel nostro centro umanitario ad Agadez, mentre 34 casi psichiatrici, di cui 20 uomini e 14 donne, sono stati presi in carico a Niamey e nel sito di Hamdallaye. Tutte queste attività sono generalmente state seguite da supervisori della salute mentale, mentre i casi più gravi sono stati indirizzati al dipartimento di psichiatria di Niamey. Poiché alcuni beneficiari sono affetti da gravi disturbi psichiatrici e necessitano di cure individuali e specializzate abbiamo infatti collaborato con i servizi psichiatrici regionali e nazionali per garantire un trattamento coordinato, efficace e adeguato.
Le regioni che ospitano il maggior numero di sfollati nel Paese sono proprio quelle interessate dal progetto (Diffa, Tillabéri, Tahoua, Niamey e Maradi), dove COOPI interviene con azioni di protezione, educazione in emergenza, sostegno psicosociale e salute mentale sempre in collaborazione con i partners istituzionali, quali le Direzioni Regionali di Protezione, Educazione e Salute.