Niger: Le comunità locali reagiscono alle inondazioni grazie al progetto COOPI-ECHO
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02-04-2025 | di COOPI

Niger: Le comunità locali reagiscono alle inondazioni grazie al progetto COOPI-ECHO

A meno di due mesi dalla conclusione del progetto "Rafforzare la preparazione, l'allerta e la risposta a shock multirischio in aree fragili per garantire la risposta locale più rapida possibile", realizzato da COOPI – Cooperazione Internazionale e Mercy Corps con il supporto degli Aiuti Umanitari Europei (ECHO), il suo impatto concreto ed efficiente è stato evidente durante le inondazioni che hanno colpito il Niger tra giugno e ottobre 2024, coinvolgendo oltre 1,5 milioni di persone.

Grazie alle capacità rafforzate, i comuni coinvolti hanno potuto reagire rapidamente: 180 famiglie ad Ayorou e 115 a Ouallam hanno ricevuto assistenza immediata attraverso kit NFI (Non-Food Items) e sementi migliorate nei mesi di agosto e settembre 2024, così come 136 famiglie a Gabi e 93 a Madarounfa.

Capacità locali rafforzate per una risposta rapida

Grazie a questo progetto, i comuni interessati dispongono ora di piani comunali di gestione delle crisi aggiornati, di attrezzature logistiche adeguate e di scorte strategiche per rispondere agli shock immediati. Un aspetto chiave è stato il rafforzamento delle strutture comunitarie, come i Sistemi Comunitari di Allerta Precoce e Risposta alle Emergenze (SCAP-RU) e gli Osservatori di Monitoraggio delle Vulnerabilità (OSV), che permettono alle comunità di essere protagoniste della propria resilienza. Inoltre, la creazione dei Comitati di Gestione dei Rischi e delle Catastrofi (CGRC) in ogni comune ha migliorato la coordinazione tra municipalità, servizi statali e partner umanitari.

Il progetto non solo ha garantito una risposta rapida alle emergenze, ma ha anche favorito la condivisione di conoscenze preziose tra tutti gli attori coinvolti. Nonostante le persistenti difficoltà legate all’accesso umanitario e all’insicurezza – in particolare a causa delle violenze di gruppi armati – la collaborazione con le autorità locali è proseguita, consolidando così i risultati del progetto e preparando il futuro. Con municipalità meglio attrezzate, migliori meccanismi di allerta e risposta e una maggiore partecipazione delle comunità, il progetto dimostra la sua efficacia operativa immediata.

Anticipare e rispondere alle crisi: un impegno rafforzato in Niger

In Niger, la vulnerabilità alle crisi multidimensionali continua ad aggravarsi a causa di fattori strutturali e contingenti. Conflitti armati, spostamenti di massa della popolazione, insicurezza alimentare, siccità e inondazioni ricorrenti rappresentano sfide cruciali che mettono a dura prova la resilienza delle comunità. Secondo un rapporto pubblicato dall’OCHA e dal Ministero degli Affari Umanitari nel novembre 2024, queste crisi colpiscono particolarmente le regioni di Tillabéri e Maradi. Di fronte a questa realtà, è più che mai fondamentale adottare risposte rapide ed efficaci, adattate ai contesti locali, come quella implementata da COOPI. 

COOPI opera in Niger dal 2012 sviluppando programmi di intervento multisettoriali integrati, rispondendo a diverse crisi umanitarie. Oggi interveniamo con 23 progetti nei settori della nutrizione, della sicurezza alimentare, dell’educazione in emergenza, del supporto psicosociale, della salute mentale, della protezione, di riduzione dei rischi da disastri e della preparazione alle catastrofi, nello sviluppo imprenditoriale.