11-01-2017 | di COOPI
Niger: dati precisi per risultati più efficaci
In Niger, dove la malnutrizione è un pericolo mortale per i bambini sotto i 5 anni, l'intervento di cura è ostacolato dalla bassa qualità dei dati provenienti dal campo. Per fronteggiare il problema, COOPI- in stretta collaborazione con gli attori statali e grazie al finanziamento dell'Unione Europea- ha avviato una pratica volta a migliorare la raccolta e la trasparenza dei dati.
Primo controllo: dati incompleti
COOPI ha innanzitutto condotto un'indagine per analizzare il flusso d'informazione in tutte le sue tappe: dal campo fino alla convalida dei dati a livello nazionale. Il primo controllo dati è stato fatto sul registro delle ammissioni dei casi di malnutrizione nei centri sanitari: un supporto contenente tutti i risultati delle misurazioni di routine dei bambini che beneficiano di un servizio medico-nutrizionale gratuito e di qualità all'interno delle strutture sanitarie del dipartimento di Tillabéry (Niger). Le lacune rinvenute in questo registro sono state confermate dalle interviste ai dirigenti dei centri sanitari e a diversi operatori sul campo, che hanno condiviso con noi le loro esperienze e i loro punti di vista.
Verso risultati più efficaci
Una volta verificato l'utilizzo non rigoroso del registro, il primo provvedimento di COOPI ha previsto il rinforzo delle competenze degli addetti alla sanità riguardo alla compilazione: identificati gli errori specifici di ciascun centro sanitario, gli operatori ricevono una formazione mirata in modo da prendere coscienza della tipologia di errore che commettono con più frequenza; il che costituisce la prima tappa della correzione del metodo di compilazione del registro. Sotto la direzione dei supervisori di COOPI, gli addetti alla sanità locali si impegnano ogni giorno di più per migliorare la precisione dei dati presenti nel registro delle ammissioni. La tappa successiva prevede di mettere in atto un piano d'azione per facilitare la raccolta dei dati di routine. Questa operazione contribuirà a rendere il sistema di gestione dei dati appropriato all'uso che ne si fa nei centri sanitari, permettendo di garantire ai bambini di Tillabéry una maggiore speranza di vita. Precisione e trasparenza dei dati utili all'identificazione del problema sono quindi alla base di un intervento mirato e volto a una sua soluzione realmente efficace.
* Ricordiamo che il progetto "Azione di rafforzamento della protezione e della resilienza delle popolazioni più vulnerabili del Niger" di COOPI è realizzato in collaborazione e con il finanziamento di del Dipartimento Generale della Commissione Europea per l'aiuto umanitario e la protezione civile (ECHO).