29-05-2024 | di COOPI
Niger. Gli agenti comunitari in prima linea contro la Malnutrizione Infantile
A Ouallam, nella regione di Tillaberi, gli agenti comunitari svolgono un ruolo chiave nella lotta contro la malnutrizione infantile. Proprio ad Ouallam COOPI – Cooperazione Internazionale lavora nei quattro Centri di Salute Integrati presenti nell’area come membro del progetto “MIGLIORIAMO LA NOSTRA VITA! Costruire una resistenza sostenibile all'insicurezza alimentare e nutrizionale e alla coesione sociale nelle comunità rurali del Burkina Faso e del Niger” attuato in consorzio con Progettomondo e finanziato dall'Unione Europea, iniziato a giugno 2020 e con durata di 4 anni.
Il progetto, che mira a migliorare i mezzi di sussistenza della popolazione agricola e pastorale rafforzando la resilienza all'insicurezza alimentare e nutrizionale in 17 comuni del Burkina Faso, Mali e Niger, ha visto l’èquipe del progetto e l’èquipe del distretto sanitario impegnati in attività di formazione di cui hanno beneficiato numerosi mobilizzatori comunitari, personale che non fa parte dell'organigramma ufficiale del sistema sanitario ma che risulta di fondamentale importanza per l’identificazione di casi di malnutrizione nei villaggi locali e per lo svolgimento dei colloqui con la comunità. Gli agenti hanno ricevuto diverse sessioni di formazione acquisendo competenze cruciali per affrontare le problematiche della malnutrizione e della salute materno-infantile. Abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni di loro.
Grazie alle formazioni che abbiamo ricevuto possiamo ora formare a nostra volta le beneficiarie. Siamo gli intermediari tra la i Centri di Salute e la popolazione”
Sono le parole di Hamidou Seydou, animatore comunitario a Sargane.
Le formazioni hanno permesso agli agenti di svolgere colloqui e sessioni di sensibilizzazione a diretto contatto con la comunità su questioni relative alla malnutrizione, allo screening, all'allattamento al seno esclusivo, all'importanza di monitorare la gravidanza presso il centro sanitario, all'uso del perimetro brachiale e agli alimenti nutrienti per integrare il latte materno.
Poniamo particolare enfasi sulla malnutrizione e sulle sue conseguenze per la crescita e la salute dei bambini, promuoviamo l'alimentazione complementare a partire dai sei mesi e incoraggiamo le donne in gravidanza a non perdersi i colloqui”
Ci racconta così Indou Sidi, una degli animatori comunitari del dipartimento di Ouallam.
Ai mobilizzatori comunitari è anche stato spiegato come costituire specifici Gruppi per l'apprendimento e il monitoraggio delle pratiche alimentari per lattanti e bambini, conoscenza che ha poi permesso la formazione di 3 gruppi: quello delle donne incinte, quello delle donne con bebè da 0 a 6 mesi, e quello delle donne che allattano bambini dai 6 ai 23 mesi.
Sensibilizzo le donne incinte sull’importanza del monitorare la gravidanza al centro di salute, le donne che allattano da 0 a 6 mesi sull’importanza dello screening dell’allattamento madre-figlio, mentre quelle che allattano dopo i 6 mesi sull’importanza di un’alimentazione complementare”
riferisce Oumoulkhair Hassan, mobilizzatrice comunitaria a Donko Koira, sempre nel distretto sanitario di Ouallam.
Grazie alle attività svolte dai mobilizzatori comunitari, le beneficiarie acquisiscono consapevolezza sull’importanza di fornire ai bambini un'alimentazione adeguata e sufficiente per combattere la malnutrizione:
Le beneficiarie sono oggi più che mai consapevoli del problema della malnutrizione, migliorano la loro igiene e tengono sotto controllo la crescita dei loro figli. Partecipano attivamente allo screening dei bambini e al monitoraggio del trattamento dei bambini che ricevono assistenza”
ci dice Indou Sidi.
Ora i casi di malnutrizione sono diventati rari, grazie alla sensibilizzazione che gli animatori volontari stanno facendo sull'igiene, sull'alimentazione complementare e sull'allattamento. Usiamo una strategia di screening precoce, che permette di individuare precocemente lo stato di malnutrizione per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni”
spiega Soumana Issaka, referente nutrizionale ed operatore sanitario del Centro ad Ouallam.
Screening ai bambini
COOPI opera in Niger dal 2012, realizzando progetti nel campo della salute primaria, riduzione del rischio di disastri, salute mentale, supporto psicosociale, protezione e educazione in situazioni di emergenza. Il settore della sicurezza alimentare è uno dei principali ambiti di intervento per COOPI nel Paese, che ha una competenza consolidata soprattutto nella regione di Tillabery. In particolare, COOPI implementa programmi per combattere la malnutrizione collaborando con le strutture sanitarie locali per fornire assistenza a bambini – soprattutto nelle fasce di età più vulnerabili – e donne incinte. Inoltre, conduce campagne di sensibilizzazione nelle comunità sulle pratiche alimentari e nutrizionali corrette.