05-08-2023 | di COOPI
Niger: Le ONG avvertono che ulteriori instabilità e sanzioni potrebbero esacerbare i bisogni umanitari dei più vulnerabili, tra cui donne e bambini.
In Niger, un Paese già colpito da molteplici crisi, le ONG umanitarie avvertono che un'ulteriore instabilità potrebbe deteriorare fortemente le condizioni di vita delle persone più vulnerabili, tra cui donne e bambini che sono spesso i più esposti in tempi di crisi, e ostacolare la risposta umanitaria. La combinazione di sanzioni e conflitti con le vulnerabilità esistenti in Niger potrebbe avere effetti devastanti sulla vita di oltre 4,4 milioni di persone nel Paese che hanno già bisogno di assistenza umanitaria.
In qualità di organizzazioni umanitarie indipendenti e neutrali, esortiamo tutte le parti interessate a fare del loro meglio per ridurre al minimo le sofferenze umane e per garantire che l'assistenza possa raggiungere chi ne ha bisogno, indipendentemente dalla situazione o dalle decisioni politiche.
Esortiamo inoltre tutte le parti interessate a garantire che gli attori umanitari possano continuare il loro lavoro essenziale senza ostacoli e nel pieno rispetto dei principi umanitari. Chiediamo inoltre l'inclusione di esenzioni umanitarie in tutte le decisioni, comprese le sanzioni, per evitare impatti negativi sui civili.
Firmatari:
- International Rescue Committee (IRC)
- Save the Children
- International NGO Safety Organisation (INSO)
- Solidarités International (SI)
- Humanité & Inclusion (HI)
- Action Contre la Faim Espagne
- COOPI- COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- Danish Refugee Council (DRC)
- Wellthungerhilfe (WHH)
- CARE International
- Norwegian Refugee Council (NRC)
- Concern Worldwide
- ACTED
- OXFAM
- Mercy Corps
- World Vision
Contatto con i media: Anisa Husain, CARE US Press Officer, anisa.husain@care.org
cover: nella regione di DIffa per il progetto di salute mentale, PH Simone Durante