19-01-2022 | di COOPI
Niger. L'artigianato di Agadez in mostra alla Fiera di Milano
Dal 4 al 12 dicembre si è tenuta la Fiera dell’Artigianato a Milano, un appuntamento fisso che ogni anno porta la tipicità di prodotti autentici e provenienti da ogni parte del mondo nella città metropolitana di Milano.
Quest’anno anche COOPI – Cooperazione Internazionale ha partecipato proponendo uno stand nell’ambito del progetto “Incentivare l'imprenditorialità: AGadez per l'innovazione e la creazione di imprese RE-AGIRE”, finanziato dall’Unione Europea attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
Una novità assoluta per COOPI che ha avuto l’opportunità di far conoscere uno dei tanti progetti che ha attivi in Niger, il cui obiettivo è quello di creare una stabilità economica e sociale nella regione di Agadez, attraverso l’attuazione di un ecosistema che favorisca lo sviluppo delle PMI (Piccole e Medie Imprese).
Inoltre, nonostante il difficile periodo, quest’anno la Fiera ha registrato la presenza di 1.800 artigiani, 7 padiglioni, 80 Paesi rappresentati e per la prima volta in 25 edizioni in questi 80 paesi c’era anche il Niger.
Notevole è stato il successo e gli interrogativi che ci sono stati posti durante i 10 giorni di kermesse. Le peculiarità dei diversi prodotti una volta raccontate, grazie anche alla presenza dell’artigiano Tuareg Tana Rhissa, rendevano i prodotti stessi ancora più unici di quanto già non lo fossero in precedenza. L’attenzione dei visitatori era catalizzata dai manufatti esposti su due tavoli riccamente decorati dalle stoffe tradizionali, come dimostrano le testimonianze di due visitatrici:
“É stato molto interessante trovare il Niger alla fiera dell'Artigianato 2021! La visito ogni anno ed è la prima volta che posso scoprire i prodotti del Niger. Ho sostenuto il progetto con l'acquisto di un emiskini, ovvero un coltello tradizionale tuareg con differenti punte che viene usato dalle donne del deserto per cucinare, curare piccole ferite e togliere le spine. Un oggetto ricco di significato ed unico!” Lucia, 58 anni.
“Sono molto sensibile ai temi dell'immigrazione e ai problemi dell'Africa, li considero centrali nelle politiche internazionali, e quindi tutto quello che viene fatto per promuovere le società africane trova tutta la mia approvazione. Sono affascinata dall'arte che produce questa terra, e ho apprezzato molto l'impegno di COOPI nel sostenere le donne e gli uomini artigiani. Ho sostenuto il progetto acquistando una sciarpa e una borsa in paglia prodotte da una donna nigerina. […] Sono stata felice di contribuire a questo progetto, che spero dia buoni frutti.” Mariarosa, 43 anni.
Molti sono stati gli interessati all’artigianato tradizionale tuareg, che avevano già conosciuto durante viaggi o festival, e attraverso il quale volevano ampliare le proprie collezioni o fare dei regali che avessero una storia alle loro spalle e fossero unici nel loro genere.
“Ho viaggiato ad Agadez negli anni ‘90 e ho avuto modo di conoscere questa magica terra; è stato un piacere ritrovare il Niger alla fiera dell'artigianato e poter viaggiare un po’ con la fantasia grazie ai racconti dell'artigiano presente. Apprezzo molto il lavoro di COOPI nel sociale e mi auguro sostenga iniziative simili più spesso.” Antonio, 61 anni
Considerevole anche l’interesse di persone di ogni età per le attività che COOPI ha in tutto il mondo e in Italia, oltre a varie domande di ogni genere sul Niger, e sulla regione di Agadez per cui molti hanno espresso la loro curiosità.
“Mi ha molto incuriosito la presenza dell'artigiano che realizzava i gioielli per comprendere lo sforzo fatto da questi artigiani. Non credo abbiano grandi strumenti ma noto che lavorano con grande abilità. stato interessante parlare con le ragazze che gestivano il banchetto, che sono riuscite a raccontarmi in poche parole il progetto che COOPI sta realizzando e ho avuto una bellissima impressione.” Gabriella, 56 anni.
“Sono un appassionato di gioielleria e scambiare opinioni con l'artigiano è stato molto bello. Ho sostenuto il progetto acquistando una collana in argento e ho apprezzato molto la spiegazione fatta dall'artigiano sul significato delle varie incisioni.” Lorenzo, 25 anni.
Sicuramente questi dieci giorni di Fiera, che hanno contato più di 600.000 visitatori, hanno rappresentato una grandissima opportunità per il Niger, un paese di cui si parla troppo poco ma che non per questo non meriti attenzione. Oltre a ciò, COOPI, presente nel paese dal 2012, ha dato la possibilità agli artigiani nigeriani di vedersi riconosciuta la propria autenticità, attraverso i prodotti esposti e grazie alla dimostrazione del processo di creazione dei gioielli.