Niger. L'impatto di una clinica mobile per sfollati, migranti e rifugiati a Niamey
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26-08-2024 | di COOPI

Niger. L'impatto di una clinica mobile per sfollati, migranti e rifugiati a Niamey

A Niamey, nel distretto sanitario I, COOPI - Cooperazione Internazionale ha messo in funzione una clinica mobile che fornisce servizi essenziali di salute primaria a sfollati, migranti e rifugiati grazie al progetto "Rafforzare i servizi, le strutture e gli attori statali per facilitare l'integrazione della salute mentale", finanziato da COOPI Suisse. Questo progetto, avviato il 1° dicembre 2022 e con durata triennale, mira a rafforzare le strategie di pianificazione e azione a livello nazionale e regionale, assicurando che i servizi di salute mentale e protezione siano inclusivi e accessibili a tutti i livelli. La clinica mobile di COOPI, che opera in 11 Centri di Salute Integrata (CSI) nel comune di Niamey I, si concentra sulla fornitura di cure sanitarie primarie, vaccini e supporto psicosociale nelle aree periferiche, spesso popolate da sfollati, rifugiati e migranti, contribuendo a migliorare l’accesso ai servizi sanitari per le comunità più isolate e vulnerabili, nonché ad includere la salute mentale nel sistema sanitario nazionale.

Tra le molte vite toccate dal progetto, 39.498 in totale, ci sono quelle di Aisha (nome di fantasia), una giovane migrante che ha trovato assistenza durante una gravidanza difficile, e di Grace (nome di fantasia), una donna che ha finalmente ricevuto il supporto necessario dopo anni di violenze domestiche.

Grace ed il supporto psicosociale di COOPI

Da anni, Grace subisce violenze fisiche ed emotive da parte del marito. Tuttavia, continua a vivere con lui per mancanza di alternative e per il timore di perdere il sostegno economico necessario per sé e i suoi quattro figli.

Non sono mai riuscita a denunciare, per paura che lui smettesse di supportare economicamente me e i miei figli”

ha raccontato Grace. Per cercare di sostenere la famiglia, Grace aveva iniziato a vendere del pesce, ma dopo il tracollo della sua attività l’unica alternativa rimasta è stata sopravvivere grazie all’aiuto dei vicini, mentre i suoi figli sono stati costretti a mendicare.

Da quando siamo intervenuti per aiutare Grace, sul suo volto è ricomparso un sorriso di speranza per il futuro”

ammettono gli operatori della clinica mobile di COOPI.

Grazie all’intervento di COOPI, il caso di Grace è stato documentato e classificato come violenza fisica ed emotiva, e le è stato fornito un kit di dignità, composto da assorbenti lavabili, saponi e slip di ricambio. Il supporto offerto non si è fermato qui: sono stati pianificati ulteriori colloqui per offrire a Grace un sostegno psicosociale continuativo, con l'obiettivo di aiutarla a recuperare la fiducia in se stessa e a migliorare la sua qualità di vita.

Una gravidanza più sicura per Aisha

In parallelo, un'altra beneficiaria del progetto è Aisha, una migrante di 27 anni arrivata a Niamey dalla Sierra Leone a gennaio 2024. In una situazione di estrema povertà, per riuscire a sfamare i suoi quattro figli, Aisha ha ricevuto aiuti umanitari da alcune ONG presenti sul territorio, tra cui anche COOPI.

Grazie a COOPI ho potuto partorire il mio quarto figlio in un centro sanitario, senza preoccuparmi della mia salute. Se oggi tengo il mio bambino tra le braccia, è solo grazie a COOPI”

testimonia una felice Aisha, che ha ricevuto supporto durante la sua gravidanza fino al parto grazie alla clinica mobile. Questo sostegno le ha permesso di affrontare una situazione che altrimenti sarebbe stata insostenibile, garantendo cure essenziali sia per lei che per il suo neonato. Oggi, Aisha è grata a COOPI perché, senza il team della clinica mobile, non avrebbe potuto monitorare la sua gravidanza, un segno tangibile dell'importanza del progetto nel migliorare l’accesso ai servizi sanitari per le persone più vulnerabili.

COOPI opera in Niger dal 2012 sviluppando programmi di intervento multisettoriali integrati, rispondendo a diverse crisi umanitarie. Oggi interveniamo con 23 progetti nei settori della nutrizione, della sicurezza alimentare, dell’educazione in emergenza, del supporto psicosociale, della salute mentale, della protezione, di riduzione dei rischi da disastri e della preparazione alle catastrofi, nello sviluppo imprenditoriale.