Niger: la forza delle parole nella lotta alla malnutrizione
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29-12-2016 | di COOPI

Niger: la forza delle parole nella lotta alla malnutrizione

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Da parte di chi vengono i consigli che ascoltiamo tutti? In Niger, come altrove, ogni comunità ha il proprio leader di riferimento. COOPI sa che la formulazione dei messaggi di sensibilizzazione è fondamentale per rendere stabili gli interventi dei partner in campo di nutrizione nel dipartimento di Tillabéry. Per questo, bisogna che questi messaggi siano diffusi da qualcuno che ha un'autorità riconosciuta all'interno della comunità.

Il passaparola comincia dai capi-comunità

Nel 2016 COOPI ha condotto uno studio sulle dinamiche comunitarie con l'obiettivo di identificare i referenti all'interno dei vari villaggi nella sua area d'intervento: capi religiosi e altri leader d'opinione, come per esempio gli sciamani o le levatrici. Tutti i referenti individuati sono stati mobilitati per coinvolgere in maniera più diretta ed efficace la popolazione. Per citare un esempio: gli uomini adulti- i più spesso trascurati nelle attività di sensibilizzazione alla nutrizione- d'ora in avanti riceveranno istruzioni e consigli dagli Imam al momento della preghiera.

Uniti per vincere

L'augurio è che il messaggio arrivi al cuore delle persone, perché possano arrivare a loro volta al cuore del problema e vincere così la lotta alla malnutrizione. Naturalmente, gli abitanti del dipartimento di Tillabéry non sono soli nella lotta: COOPI (con il suo progetto di miglioramento della gestione del problema malnutrizione) e la Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione europea (ECHO)(con il suo sostegno finanziario) si schierano al loro fianco come principali alleati. L'unione fa la forza e tutti uniti vinceremo questa battaglia!