Niger. Risposta integrata alle emergenze sanitarie e umanitarie nelle zone di conflitto
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03-03-2025 | di COOPI

Niger. Risposta integrata alle emergenze sanitarie e umanitarie nelle zone di conflitto

Dal 2022, COOPI – Cooperazione Internazionale implementa il progetto “Risposta di emergenza (RRM) ai bisogni di assistenza sanitaria, nutrizione e sostegno psicosociale delle popolazioni vulnerabili, sia sfollate che ospitanti, nelle regioni colpite dal conflitto in Niger”, grazie al supporto degli aiuti umanitari dell'Unione Europea (ECHO), con l’obiettivo di sostenere la popolazione sfollata e quella ospitante.

Il Niger è da anni teatro di crisi complesse: conflitti frequenti, disastri climatici e un sistema sanitario fragile mettono a rischio milioni di persone. Solo nel 2024, oltre 1,4 milioni di persone hanno perso la propria casa a causa delle inondazioni. Nello stesso anno i gruppi armati hanno spinto migliaia di persone a lasciare le proprie abitazioni, e le regioni di Tillabéri e Tahoua sono arrivate ad ospitare fino ad un totale di 431 818 sfollati (UNHCR, giugno 2024). Mentre le previsioni di questo nuovo anno affermano che 1,7 milioni di bambini sotto i cinque anni rischiano di soffrire di malnutrizione acuta. In questo scenario critico, garantire l’accesso alle cure diventa una questione di vitale importanza.

In Niger, il progetto “Risposta di emergenza” ha permesso a COOPI di raggiungere 918 707 beneficiari, dei quali 346 008 donne e 312 361 minori di 18 anni, grazie ad un approccio capillare e integrato. Le sei cliniche mobili attivate dal progetto operano nelle zone più difficili da raggiungere, offrendo assistenza sanitaria di base con un focus sulla prevenzione delle malattie a rischio epidemico. L’attenzione è rivolta in particolare alle mamme e ai bambini, garantendo visite prenatali, vaccinazioni di routine e cure essenziali. Grazie al finanziamento dell’Unione Europea, a marzo 2024, COOPI è intervenuta contro un’epidemia di meningite, allestendo un ospedale da campo a Niamey per assistere i pazienti e isolare i focolai. Due cliniche mobili hanno operato sul territorio per il monitoraggio dei casi e una campagna di vaccinazione di massa ha contribuito a contenere la diffusione della malattia. Complessivamente, sono stati trattati 179 pazienti, tra cui 100 bambini sotto i cinque anni.

Quando le inondazioni del luglio 2024 hanno devastato il paese, causando un aumento delle malattie idriche come il colera, COOPI ha attivato tre cliniche mobili per fornire assistenza sanitaria immediata. Oltre ai servizi medici, sono stati distribuiti kit di igiene e creati rifugi temporanei per più di 225 famiglie nelle regioni di Tahoua e Maradi. Grazie a questo intervento, i casi di colera sono diminuiti dell’85%, con oltre 8.000 persone assistite.

Parallelamente all’utilizzo di cliniche mobili, il progetto include screening nutrizionali per individuare e trattare la malnutrizione con alimenti terapeutici. Un altro aspetto fondamentale è il supporto medico e psicologico rivolto alle vittime di violenza di genere, garantendo un accesso sicuro e riservato alle cure necessarie ed offrendo assistenza psicologica alle vittime.

Un elemento chiave del successo del progetto è la partecipazione attiva delle comunità. I leader comunitari vengono formati per supportare le attività di screening nutrizionale e sensibilizzazione, contribuendo alla diffusione delle buone pratiche sanitarie. Inoltre, le attività condotte in collaborazione con il Ministero della Sanità Pubblica e il Ministero dell’Azione Umanitaria riescono a rafforzare le capacità delle istituzioni sanitarie locali, garantendo un impatto duraturo.

COOPI opera in Niger dal 2012 sviluppando programmi di intervento multisettoriali integrati, rispondendo a diverse crisi umanitarie. Oggi interveniamo con 23 progetti nei settori della nutrizione, della sicurezza alimentare, dell’educazione in emergenza, del supporto psicosociale, della salute mentale, della protezione, di riduzione dei rischi da disastri e della preparazione alle catastrofi, nello sviluppo imprenditoriale.