02-02-2023 | di COOPI
Niger. Visita dei rappresentanti di USAID a Niamey e a Gotheye
In occasione della III Conferenza di Alto livello sulla Regione del Lago Ciad, tenutasi in Niger il 23 e 24 gennaio, i rappresentanti di USAID/BHA (Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale/Ufficio per l’Assistenza Umanitaria) provenienti da Washington e da Niamey hanno incontrato i nostri operatori di COOPI in Niger, in merito ai due progetti che finanzia attualmente: “Risposta Integrata alla protezione e alla nutrizione delle popolazioni colpite dai conflitti nelle regioni di Diffa, Tahoua, Tillaberi” e “Rispondere ai bisogni di assistenza sanitaria primaria e mentale delle popolazioni colpite dalla crisi nelle regioni di Tillabery e Tahoua (frontiere del Mali e del Burkina Faso) del Niger attraverso un meccanismo di risposta rapida (RRM) e il sostegno ai servizi esistenti”.
Il primo incontro con le due équipe di progetto si è svolto il 23 gennaio con la Responsabile Protezione Ashley Augsburger di USAID/BHA, proveniente da Washington, e la Senior Humanitarian Advisor basata a Niamey, Jessica Frye, in presenza anche dei due partner locali, Alima/Befen e PUI, dell’intervento in consorzio, di cui COOPI è leader. È stata l’occasione per ribadire la centralità della protezione in tutti gli interventi umanitari promossi da USAID/BHA.
L’incontro successivo si è tenuto il 24 gennaio, sempre con la Responsabile Protezione Ashley Augsburger di USAID/BHA, proveniente da Washington, e la Senior Humanitarian Advisor basata a Niamey, Jessica Frye, ed ha visto la presenza dei membri del sotto-cluster di Salute Mentale e Appoggio Psicosociale, creato da COOPI tre anni fa e tuttora guidato, tra cui l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite (UNHRC), la Croce Rossa Danese, Humanité & Inclusion, Action pour le bien-être (APBE), Action against Hunger (ACF), Organizzazione Internazionale per le migrazioni (OIM), Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari (OCHA), Save the Children e Médicins sans frontières. USAID/BHA si è complimentata per i risultati ottenuti ad oggi da questo gruppo di lavoro ed ha ribadito l’interesse a sostenere l’aspetto di salute mentale e appoggio psicosociale negli aiuti umanitari.
Il 25 gennaio si è svolta invece la visita a Gothey, un comune situato a 80 km da Niamey, vicino al confine con il Burkina Faso. Hanno partecipato per USAID/Bureau for Humanitaria Assistance: (provenienti da Washington, DC) Doug Stropes, Division Chef; Ashley Aigsburger, Protection Advisor; Julian Wyss, Markets Advisor; e (provenienti da Niamey) Jessica Frye e Mariama Diallo,
La visita è iniziata con un incontro con il Prefetto della Provincia di Gotheye, Mahamadou Issoufou, che ha ringraziato per la presenza di USAID/BHA e per gli interventi in salute realizzati da COOPI; poi ha ribadito la necessità di continuare l’appoggio, visto l’aumento degli sfollati dovuto al conflitto armato.
Poi la visita è proseguita al Centro di Salute Integrato (CSI) che riceve un appoggio da parte del progetto finanziato da USAID/BHA in termini di personale e medicinali. Il Dr. Hadjara ha mostrato il Centro e avanzato diverse richieste come il miglioramento fisico dell’infrastruttura ed una maggiore dotazione di medicinali. Il Dr. Doula Zakoye, medico capo del Distretto Sanitario di Gotheye, ha fatto richiesta di allargare l’intervento anche al Comune di Dargol, dove attualmente nessun attore nel settore di Salute mentale e appoggio psico-sociale è presente mentre la popolazione sfollata è in continuo aumento.
Alla fine si è raggiunto il sito degli sfollati dove si trovano circa 6.000 persone e dove si sono mostrate le attività in corso, come le consultazioni di medicina generale, di ostetricia, di nutrizione e salute mentale. Le équipe dei due progetti in corso finanziati da USAID/BHA, hanno ricevuto i complimenti da parte dei responsabili di USAID/BHA, per il loro impegno e dedizione per questo intervento in una situazione molto complessa e rischiosa.
Come sottolineato da Jessica Frye, Senior Humanitarian Advisor di USAID:
“Ci ha reso più umili vedere i risultati del duro lavoro del vostro team, ma anche capire ulteriormente le sfide e i bisogni estesi che permangono per molti.”
“Il team BHA è rimasto molto colpito da come sono state organizzate bene le attività in un ambiente così complesso.”