03-04-2020 | di COOPI
Nord Darfur. La distribuzione di capre alle donne capofamiglia ha messo fine alle sofferenze delle comunità
Amgoumash, Kaltouma Abdalla, Sadja e Najza sono alcune delle donne beneficiarie del progetto “Mitigare gli effetti di El Niño per le popolazioni sfollate in Nord Darfur State” finanziato dall’Unione Europea ed implementato da COOPI nella regione del Nord Darfur, Sudan. Nel 2018 sono state selezionate ed incluse in una delle attività del progetto: la distribuzione di capre a donne capofamiglia che le ha rese più forti ed indipendenti.
La distribuzione delle capre ha come obiettivo quello di contrastare le continue sofferenze delle comunità locali e di garantire l’accesso ai beni di prima necessità. La distribuzione aumenterà il reddito dei beneficiari e garantirà loro l’accesso ai mercati locali. Questo sarà possibile poiché le capre sono animali facili da allevare, garantiscono una ricca produzione di latte e di carne e riescono a riprodursi facilmente. Per questo motivo, i beneficiari riusciranno a vedere dei risultati in breve tempo, specialmente in un’area deserta come quella di Umbaru.
Donne beneficiarie del progetto
Dopo due anni dalla distribuzione, Amgoumash racconta: “Sono stata molto fortunata ad essere stata selezionata dalla comunità locale per quest’attività. Sono stata scelta perché ero sola con sette figli, alcuni addirittura malnutriti e non sapevo come risolvere il problema. Ero interessata ad allevare capre e non avevo nessun tipo di attività che generasse un reddito”. Amgoumash ha ricevuto 5 capre e tutte le istruzioni necessarie su come prendersene cura nel caso in cui si dovessero ammalare. Spiega che prima dell’intervento di COOPI era difficile recuperare del latte per la sua famiglia: “Camminavo con il mio asino fino ad Umbaru, a circa tre ore di distanza dal villaggio, con la speranza di trovare del latte e di aver soldi a sufficienza per pagarlo. Spesso, non potevo comprarne per via del prezzo che era troppo alto. Grazie alle capre che ho ricevuto, le sfide quotidiane sono più facili da superare. Oggi ho 17 capre”.
Kaltouma Adballa vive nella stessa comunità. Come Amgoumash ha ricevuto delle capre. Grazie a questo supporto, oggi nessuno dei suoi bambini è malnutrito. Si sente meglio, è più sicura e sa di poter contare sulla vendita delle capre in caso di emergenza. “Mi è già successo una volta. Ho venduto due capre al mercato guadagnando 4.000 SGD (moneta locale). Così sono riuscita a risolvere i miei problemi”.
Formazione
La distribuzione di capre è strettamente connessa ad un’altra attività implementata da COOPI: il servizio sanitario per animali fornito dalla Clinica Veterinaria. Saija Garid, una delle beneficiarie del progetto, racconta di quando ha dovuto portare alcuni dei suoi animali ammalati alla clinica per farli visitare e trovare la cura più adatta.
Infine, grazie alla riproduzione, il numero di animali è aumentato di molto portando beneficio a tutte le comunità. Najza spiega che ormai il latte non manca più poiché ogni produttore condivide il suo latte con le famiglie più povere della comunità. Per questo motivo sia i bambini che gli anziani sono più sani.
Il cambiamento climatico e gli effetti di El Niño sono da anni una piaga costante per le comunità del Nord Darfur. La situazione peggiora se si pensa che la nazione è stata devastata da una guerra civile durata più di venti anni. Nel corso degli ultimi tre anni, il progetto finanziato dall’Unione Europea sta dimostrando l’importanza di dover integrare il supporto ed il miglioramento delle comunità con una strategia di resilienza a lungo termine.