18-10-2021 | di COOPI
Perù. La comunità Shipibo Conibo alla fiera informativa sulla gestione del rischio di disastri
Il 16 ottobre, COOPI - Cooperazione Internazionale ha organizzato una fiera di sensibilizzazione sulla gestione del rischio di disastri per la comunità Shipibo Conibo di Cantagallo, nel quadro del progetto "PREPARACION INCLUSIVA, RESPUESTA EFECTIVA" portato avanti in consorzio con le ONG Plan International e Humanity & Inclusion ed inoltre finanziato dall'Unione Europea e dalla Direzione Generale per la Protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario (ECHO). La fiera comprendeva esposizioni e giochi per le famiglie della comunità per imparare la gestione del rischio di disastri e l'importanza della cultura della prevenzione.
La comunità Shipibo è un gruppo etnico dell’Amazzonia peruviana che vive in piccole comunità di 10-150 famiglie sulle sponde del fiume Ucayali, nel distretto di Rimac e che si è formato dall’unione di tre sottogruppi (Shipibo, Konibo e Xetebo). In questa zona, gli abitanti vivono in condizioni precarie, poiché il suolo su cui hanno costruito le abitazioni non è edificabile ed un terremoto potrebbe causare una tragedia; peraltro uno dei rischi maggiori cui vanno incontro sono gli incendi per cause domestiche.
Al fine di sensibilizzare su questo tema in un contesto così critico, undici istituzioni hanno partecipato alla fiera come INDECI, la Sottogestione della Protezione Civile del Comune Metropolitano di Lima, la Sottogestione della Gestione dei Rischi di Disastro e della Protezione Civile del Comune di Rimac, Lima Ambiental, la Croce Rossa Peruviana, DIRIS e altre ONG. Tutte le organizzazioni hanno dimostrato il loro lavoro e hanno fatto conoscere i servizi, le iniziative e i messaggi sulla gestione del rischio disastri. Circa un centinaio di persone hanno partecipato alla fiera, compresi i membri della comunità di diverse fasce d'età, soprattutto i bambini, che sono stati i più entusiasti e hanno partecipato ai laboratori dinamici tenuti da Lima Ambiental sulla cura dell'ambiente giocando ed utilizzando materiale riciclato. Inoltre, INDECI ha contribuito a sensibilizzare i bambini sulla prevenzione del rischio disastri facendo loro disegnare, dipingere e assemblare puzzles per identificare zone di evacuazione sicure. Inoltre, per promuovere la cultura della prevenzione della gestione del rischio disastri, il Dipartimento della Protezione Civile della Municipalità Metropolitana di Lima ha presentato il Gioco della Ruota per promuovere l'apprendimento tra i bambini.
In aggiunta all’ambito ricreativo/educativo, la fiera comprendeva anche un ambito artistico, che era a carico di un gruppo di musica popolare, composto da giovani appartenenti alla comunità, che ha sviluppato un reportage nella loro lingua madre (Shipibo). La loro partecipazione a questo evento e la scelta di inserire la musica locale ha permesso di invogliare le persone a conoscere e ad avvicinarsi alla fiera e agli stands e coinvolgerle nelle varie attività. In più, il collettivo Non Shinambo, rappresentato dalle madri artigiane della Comunità Shipibo Conibo di Cantagallo, ha esposto anche i loro lavori di gioielleria (orecchini, bracciali), tessitura (portafogli, borse, maschere e vestiti).
La scelta di associare più ambiti, quali artistico e manifatturiero, nasce per orientare i membri della comunità sulla base dei propri interessi, fornendo loro teoria e pratica funzionale alla trasmissione di contenuti sulla gestione dei disastri naturali ed antropici. Peraltro, l’ambito artistico ha consentito anche di dare visibilità alle attività di artigianato di alcuni gruppi locali, in quanto l’artigianato rappresenta un’attività di sussistenza.
Alla conclusione della fiera l’architetta Fiorella Palomino, coordinatrice del progetto, ha affermato: “Ringraziamo la partecipazione della comunità Shipibo Conibo di Cantagallo nella fiera informativa sulla gestione dei disastri naturali ed antropici; speriamo che i servizi offerti dalle istituzioni pubbliche e dalle organizzazioni della società civile invitate all’iniziativa, aiutino a ridurre il rischio di disastri nel paese; attraverso il progetto “Preparación Inclusiva, Respuesta Efectiva” prepareremo nelle prossime settimane i piani familiari di emergenza, incentivando tutti insieme una cultura di prevenzione”.
A seguito delle gravi alluvioni del 2017 che hanno colpito quasi 2 milioni di persone nel nord del Perù, COOPI lavora a fianco delle autorità locali con programmi di Gestione del Rischio.