13-10-2016 | di COOPI
La preparazione a El Niño in Perù
Nella costa nord del Perù, al confine con l'Ecuador, nel Caserio di Cerro Blanco, ci si prepara alla simulazione in caso di inondazioni dovute alle piogge intense. Le foto della nostra gallery scattate da Yofre Morales raccontano l'attività organizzata da COOPI con la partecipazione attiva dell'INDECI (Instituto Nacional de Defensa Civil), dei Vigili del Fuoco, dell'esercito, della Marina del Perù e di tutte le agenzie nazionali che sono attori attivi in caso di disastri.
Qui, nella regione di Tumbes, COOPI ha appena concluso il progetto "Rafforzamento della preparazione al Niño in Perù" con cui è riuscita a sensibilizzare e formare le autorità locali e più di 2000 famiglie sulle tematiche relative alla prevenzione dei disastri, affinché siano preparate a fronteggiare situazioni di emergenza causate da El Niño (FEN), il fenomeno climatico periodico che condiziona il clima dell'intero pianeta, causando inondazioni in alcune zone e forte siccità in altre.
"Attraverso attività di formazione e prove pratiche le comunità sono meglio organizzate, informate e preparate a costruire rifugi di emergenza, a gestire l'acqua e affrontare questioni legate all'igiene, con attenzione ai soggetti più vulnerabili" racconta Silvia Alfonsi, coordinatrice del progetto COOPI in Perù.
Il progetto finanziato da USAID/OFDA(Ufficio del Governo degli Stati Uniti per l'Assistenza ai Disastri nei Paesi esteri) è stato implementato insieme ad altre 8 ONG - CARE Perú, ADRA, Cáritas, COOPI, PREDES, Save the Children, Soluciones Prácticas y World Vision (tutti membri attivi della Rete Umanitaria) - nelle regioni di Tumbes, Piura, Lambayeque e La Libertad, coinvolgendo 75.000 persone.