30-08-2018 | di COOPI
RCA: classi d'emergenza per i bambini sfollati
La crisi umanitaria nel Dipartimento dell'Haut Mbomou (Repubblica Centrafricana) ha provocato un massiccio sfollamento soprattutto dai comuni di Bangassou, Zemio e Mboki verso Obo, tra giugno e ottobre 2017. Tra gli sfollati, si contano un gran numero di bambini, molti dei quali non scolarizzati o in età scolare.
Per migliorare le opportunità di apprendimento dei bambini rifugiatesi ad Obo, COOPI ha condotto per 8 mesi il progetto finanziato dal Fondo Umanitario ed intitolato: "Verso un accesso migliore al servizio di educazione e alla protezione dei minori vulnerabili".
Grazie al progetto, l'organizzazione ha sostenuto 958 bambini sfollati che erano stati costretti ad abbandonare la scuola, inserendoli in classi di recupero in modo tale da farli ri-entrare nelle strutture educative/scuole formali esistenti. A tal fine, in diversi siti della città sono stati creati dei "centri di transizione", chiamati ETAPEs, che vanno dal livello CI al CM2. Ogni bambino ha ricevuto un kit scolastico in modo che potesse seguire le lezioni. Inoltre, COOPI ha istituito le classi di alfabetizzazione per i bambini che non erano mai andati a scuola.
Gli eventi politico-militari degli ultimi anni hanno profondamente aggravato il sistema educativo, provocando il declino e la mancanza di insegnanti qualificati, infrastrutture inadeguate, prezzi eccessivamente alti dei materiali scolastici e la vulnerabilità di due terzi della comunità.
Per far fronte alla mancanza di insegnanti qualificati è stato necessario trovare un'alternativa. Le lezioni di recupero sono state impartite da insegnanti-genitori formati dal team COOPI e pagati con un bonus mensile. Anche a fronte di costi scolastici eccessivamente elevati, il progetto ha sostenuto le famiglie pagando le rette scolastiche dei loro figli. Alla fine, 902 bambini sui 958 partecipanti ai corsi di recupero hanno potuto accedere e reinserirsi nelle scuole formali.