RCA. Entusiasti di imparare: i bambini, sfollati dalla guerra, tornano a scuola
03-06-2024 | di COOPI

RCA. Entusiasti di imparare: i bambini, sfollati dalla guerra, tornano a scuola

In Repubblica Centrafricana, con il supporto degli Aiuti umanitari europei, COOPI si impegna per garantire l’educazione dei bambini sfollati e colpiti dal conflitto nella regione Haut-Mbomou, in particolare nelle aree di Obo, Zemio e Mboki. Grazie al progetto "Risposta integrata all'emergenza per sostenere un'istruzione accessibile, inclusiva, di qualità e protettiva per le popolazioni più vulnerabili colpite dalla crisi nella Repubblica Centrafricana”, i bambini come i figli di Albert e Maimouna hanno potuto riprendere il loro percorso scolastico, ritrovando speranza ed entusiasmo.

I sogni ritrovati dei figli di Albert

Albert ha visto il futuro dei suoi figli inghiottito dal conflitto armato nella prefettura di Haut-Mbomou. Le scuole erano mal tenute e mancavano di materiale didattico e di insegnanti qualificati. Per la loro sicurezza, Albert ha negato loro di andare a scuola, con gravi ripercussioni sulla loro istruzione: “due dei miei figli hanno iniziato a frequentare cattive compagnie”.

Grazie all’intervento di COOPI però, Albert si è reso conto di quanto i suoi figli desiderassero davvero andare a scuola, e ha potuto finalmente realizzare il loro sogno. COOPI si è infatti impegnata a ristabilire le scuole, le ha dotate del materiale necessario, ha formato gli insegnanti e fornito dei kit scolastici agli studenti.

Un giorno ho sentito due dei miei figli raccontare entusiasti al loro vicino i risultati ottenuti grazie ai corsi di recupero organizzati da COOPI e dopo il loro reinserimento nel sistema formale: “Zio Abdoulaye, sai che ora so contare da 0 a 20” e suo fratello maggiore ha aggiunto: “io invece ora contare fino a 50!” 

Albert ha affermato di essere fiero dei progressi fatti dai filgli e spera di vederli brillare ancora di più grazie al sostegno di COOPI.

Zenabou è ora piena di vita

La mia famiglia e io siamo originari di Mboki, ma la guerra ha devastato la nostra regione, per questo siamo venuti a stabilirci nel sito per gli sfollati nella città di Zemio. Quando siamo arrivati, la situazione era complicata: la città era sotto attacco, il che ha fatto sì che mia figlia Zenabou passasse 5 anni senza mettere piede a scuola, perdendo ogni nozione appresa e diventando sempre più introversa. Per molto tempo ho pensato che la mia piccola Zenabou non sarebbe mai riuscita a maturare, a interessarsi alla scuola e, peggio ancora, agli altri bambini della sua età, visto il trauma subito a causa della guerra.” 

Maimouna ha però cambiato idea quando ha visto i risultati dell'intervento di COOPI nella città di Zemio, nell'ambito del progetto di educazione e protezione finanziato dagli Aiuti umanitari europei.

Vorrei ringraziare sinceramente la Direzione generale per le operazioni di aiuto umanitario europee per aver finanziato questo progetto, perché ha permesso a mia figlia di superare il suo trauma, di crescere e fare nuove amicizie. COOPI, dopo aver sostenuto mia figlia con corsi accelerati da settembre dello scorso anno, le ha fornito kit scolastici e anche lezioni radiofoniche per poterla poi reintegrare in una scuola formale sul sito di Zenabou. Oggi è ora in grado di esprimersi in francese, leggere e scrivere e contare da 0 a 50. Ma soprattutto è riuscita a superare la sua timidezza e a esprimersi a voce alta: è diventata più matura e piena di vita.” 

COOPI è presente ininterrottamente in Repubblica Centrafricana dal 1974, rimanendo nel paese anche nei periodi più difficili. Da oltre dieci anni promuove l’educazione in situazioni di emergenza, realizzando interventi per la riabilitazione delle infrastrutture scolastiche e di supporto e formazione.