RCA. Rinforzare la pace intercomunitaria è la priorità nel Sud Est
30-06-2020 | di COOPI

RCA. Rinforzare la pace intercomunitaria è la priorità nel Sud Est

Repubblica Centrafricana – A partire da dicembre 2019, COOPI in consorzio con ACTED, Concern Worlwide, IMPACT Initiative, OXFAM e Free Press Unlimited – ha implementato il progetto « I LA TENE TI TO NA MBONGO - Tous ensemble pour le sud-est » finanziato dall’Unione Europea con l’obiettivo di rinnovare il contratto sociale tra le istituzioni e la popolazione favorendo la pace.

Il progetto, realizzato nelle cinque regioni nel sud-est del Paese (Ouaka, Haute Kotto, Basse Kotto, Mbomou, Haut Mboumou) raggiungerà 149.128 persone tra sfollati, comunità ospitanti e migranti di ritorno con lo scopo di favorire la loro riconciliazione sulla base di un appoccio comunitario.

Il presidente della Repubblica, Faustin Archange Touadera, alla cerimonia di apertura del progetto

In tutte le città d’intervento, il consorzio adotterà un approccio olistico articolato in quattro diversi ambiti d’intervento:

-    rilancio economico;

-    acqua, igiene e servizi igienici;

-    protezione, rinconciliazione, pace;

-    appoggio alle autorità locali.

Con l’obiettivo di rinforzare i mezzi di sussistenza e la resilienza degli attori economici locali, COOPI distribuirà kit di avvio e ricapitalizzazione ai beneficiari residenti nelle quattro zone d’intervento (21 località in totale). Inoltre, con lo scopo di incoraggiare e favorire l’accesso alle iniziative di risparmio collettivo, COOPI identificherà e realizzerà 60 progetti di infrastrutture attraverso attività di sviluppo, riabilitazione o costruzione. Infine sarà realizzato un corso di formazione professionale per i giovani ed un corso di alfabetizzazione.

Rappresentanti dell'Unione Europea, ACTED e il Ministro delle Comunicazioni, Maxime Kazagui

COOPI implementerà diverse attività per riabilitare o costruire pozzi con l’obiettivo di dare accesso alla popolazione a dei servizi sociali di base di qualità. Inoltre, COOPI promuoverà l’igiene sia nelle comunità che nelle scuole e rinforzerà le capacità delle comunità di gestione dei punti di acqua. 48 latrine separate saranno costruite nelle scuole, nei centri sanitari, alle stazioni di autobus e nei mercati.

COOPI s’impegna a rinforzare i legami inter-comunitari. Fornirà supporto a 400 associazioni socio-culturali e ricreative beneficiarie del progetto affinché i giovani e le donne possano essere coinvolti nel processo di pace e del dialogo comunitario. Allo stesso tempo, COOPI seguirà la creazione di 21 Comitati locali per la Pace e la Riconciliazione seguendo le norme del Ministero degli Affari Sociali.

Pozzo costruito a Komboli

Infine con l’obiettivo di rinforzare le capacità delle autorità locali e dei servizi tecnici decentralizzati COOPI adotterà un approccio volto a sostenere 21 amministrazioni. COOPI fornirà sostegno agli organismi di coordinamento locali in modo che garantiscano la supervisione delle attività e il coinvolgimento delle parti nazionali. Inoltre, faciliterà la supervisione sul campo dei Ministeri coinvolti nel progetto per garantire il loro pieno coinvolgimento nel processo di ritorno e di stabilizzazione.

L’ultima crisi politico-sicuritaria del 2012-2014 ha contribuito a indebolire le attività e le infrastrutture socio economiche già deboli. La RCA è tornata all’ordine costituzionale solo nel 2016. Nel 2019, un accordo politico di pace e riconciliazione ha aperto la strada ad una soluzione della crisi duratura. Ciò nonostante, le prefetture del sud-est continuano a non ricevere supporto dal governo locale. Il progetto finanziato dal Fondo Bekou dell’Unione Europea rinnoverà il contratto sociale tra Stato e popolazione favorendo le dinamiche per la consolidazione della pace nel Paese.