26-03-2021 | di COOPI
RDC. A distanza di anni, il frutto dell'operato di Padre Barbieri è ancora tangibile
A distanza di più di 10 anni dalla sua morte, l’operato di Padre Barbieri nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), in particolare a Walangu, continua ad essere d’esempio per la comunità locale.
A dimostrarlo, oltre la recente messa tenuta in memoria del fondatore di COOPI, è stata la scelta dei cittadini di ristrutturare con i propri mezzi il campo da basket fatto costruire da Padre Barbieri per i giovani del posto. Dopo tutti questi anni, il campo non era più nelle condizioni tali da poter essere utilizzato quale luogo di inclusione sociale e svago pensato inizialmente.
Già dagli anni ’90, la creazione di un programma di alfabetizzazione per adulti fu il maggiore impegno di Padre Barbieri nel paese africano in quanto a suo parere si trattava di un metodo necessario per favorire la pace e metter fine alle violenze tra la popolazione. Il programma includeva tutte e 33 le parrocchie di Bukavu nonostante, dopo una fase iniziale sostenuta da finanziamenti pubblici, si basasse esclusivamente sull’appoggio di Barbieri.
L’alfabetizzazione degli adulti non fu certamente l’unico progetto avviato in Congo: nelle parrocchie di Walungu e Burhale Padre Barbieri sostenne la scolarizzazione di circa 7.500 bambini orfani in più di 74 scuole permettendo loro di ottenere borse di studio per proseguire la loro carriera in Africa e in Europa.
In ambito sanitario, Barbieri si fece carico delle spese necessarie per mantenere aperto l’ospedale FSKi destinato a chiusura certa e coprì le spese mediche dei più indigenti.
Come dimostra la ristrutturazione del campo da basket, il lascito morale di padre Barbieri è più vivo che mai.