02-12-2019 | di COOPI
RDC: COOPI incontra il Console e l'Ambasciatore d'Italia
Giovedì 28 novembre e lunedì 2 dicembre 2019, presso il Consolato italiano di Lubumbashi (nella Repubblica Democratica del Congo), la delegazione del progetto COOPI “Lotta all'insicurezza alimentare e nutrizionale per le popolazioni confinanti il Parco Nazionale dell'Upemba” ha incontrato prima il Console Generale d'Italia, Alfredo Russo, e il Console Onorario, Walter Noka; e nella data successiva, l'Ambasciatore d'Italia, Luca Attanasio.
In occasione di entrambi gli incontri, lo staff di COOPI, guidato dal capo progetto Vincenzo Altomare, ha presentato il progetto triennale che sta conducendo nei territori di Mitwaba e Malemba N'Kulu dal dicembre 2017, grazie al finanziamento dell'Unione Europea.
La povertà e la crisi socio-economica, aggravate dai recenti conflitti armati e dagli effetti del cambiamento climatico, hanno spinto le comunità rurali a procurarsi i mezzi di sussistenza nel Parco Nazionale dell’Upemba, intraprendendo iniziative dannose per l’ambiente (ad es. bracconaggio, sfruttamento di legna ad uso domestico, estrazione illegale di minerali).
Il progetto ambisce a salvaguardare il Parco Nazionale dell'Upemba (PNU) e al tempo stesso a ridurre l’insicurezza alimentare e nutrizionale in 20 villaggi, raggiungendo 90. 646 persone di cui 47.136 donne e 18.129 bambini, con un approccio trasversale che abbraccia molteplici ambiti, quali agricoltura, allevamento, prevenzione nutrizionale, microcredito comunitario, educazione ambientale e attività socio-economiche.
Sul piano della sicurezza alimentare, durante la campagna agricola 2018/19, sei strutture comunitarie hanno prodotto 7,7 tonnellate di mais, fagioli e arachidi, le cui sementi sono state distribuite tra circa 1.938 famiglie. La distribuzione di sementi è stato un primo importante passo per rafforzare la resilienza di queste famiglie, coinvolgendole inoltre in attività generatrici di reddito, come la gestione di piccoli negozi e l’allevamento avicolo, suino e caprino.
Sull’asse della sicurezza nutrizionale, sensibilizzare alle buone pratiche di alimentazione dei lattanti e dei bambini ha permesso di fare comprendere alle famiglie che la malnutrizione è una malattia e che esistono metodi efficaci e gratuiti per debellarla, ma che al tempo stesso viene richiesto l’impegno dell’intera comunità per riuscirci.
Sul fronte dell’educazione ambientale, COOPI continua a sostenere l'ICCN (Institut Congolais pour la Conservation de la Nature) del PNU nelle campagne di sensibilizzazione: utilizzando un approccio partecipativo, vengono promosse giornate di cultura ambientale nelle scuole e nei villaggi.
Da cui il forte interesse dimostrato dal Console e dall'Ambasciatore d'Italia durante la presentazione delle attività del progetto Upemba. I due rappresentanti hanno infatti partecipato attivamente alla discussione, condividendo idee ed esperienze. L'incontro si è concluso con l'invito alle rappresentanze italiane a visitare prossimamente la zona d'intervento di Mitwaba e con il reciproco incoraggiamento a continuare a collaborare per garantire una risposta umanitaria efficace nel lungo termine.
Nella foto di copertina, partendo da destra verso sinistra: il Console Generale Alfredo Russo, il Console Onorario Walter Noka (a destra dello stemma), l'Ambasciatore Attanasio, Vincenzo Altomare, Capo progetto Upemba, la Stagista Assistente CP Giorgia Volpe e la Segretaria del Consolato Romy Muhemedi.