02-01-2020 | di COOPI
RDC, Djugu. Mezzi di produzione agricola per 6.700 beneficiari
Da luglio 2018, i ripetuti attacchi tra comunità locali e Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo nel territorio di Djugu hanno provocato lo sfollamento di 900.000 persone, la distruzione di infrastrutture vitali, come scuole e ospedali e l’ingente perdita di mezzi di sussistenza.
Per aiutare 14.000 persone a riprendersi dalla crisi alimentare, COOPI sta agendo insieme al Fondo Umanitario comune delle Nazioni Unite, ADRA (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e PPSSP (Programme de Promotion de Soins de Santé Primaires).
Nelle località di Lokema e Aboro, tra novembre e dicembre 2019, per recuperare la mancata stagione agricola, COOPI è intervenuta per fornire a 6.700 persone kit di produzione agricola e per destinare quattro ettari di campi alla semina di circa sei tonnellate di sementi.
Successivamente, COOPI ha avviato la costruzione di due granai comunitari adibiti alla conservazione delle scorte della comunità e alla gestione dei prodotti agricoli, per garantire la ripresa delle attività colturali per il 2020.
Infine, COOPI punta sull’approccio comunitario per rendere autonoma la popolazione, formando 1.292 persone sulle tecniche di germinazione, zappatura, diserbo, rimboschimento e preparazione dei campi.
Grazie al Fondo Umanitario, da maggio 2019 fino ad aprile 2020, COOPI implementa il progetto “Assistenza multisettoriale per il rafforzamento della resilienza comunitaria e della coesione sociale (protezione) a favore della popolazione colpita dalla crisi nel Triangolo Fataki-Rethy-Linga-Jiba, territorio di Djugu”, a sostegno di 14.000 beneficiari.