19-03-2020 | di COOPI
RDC. Educazione e protezione sono le priorità nella regione del Yangala
Da maggio ad ottobre 2019, COOPI in collaborazione con CARITAS e CISP ha migliorato la qualità dell’educazione e della protezione di 4.058 bambini, grazie al progetto “Risposta umanitaria multisettoriale alle popolazioni più vulnerabili delle comunità di sfollati, rimpatriati e ospitanti nella zona sanitaria di Yangala, territorio di Luiza nel Kasai Central”, finanziato dal Fondo Umanitario della Repubblica del Congo.
2.037 bambini e 2.021 bambine hanno migliorato le loro condizioni di apprendimento. Per raggiungere questo obiettivo, COOPI ha condotto diverse attività: la sensibilizzazione delle comunità sulla scolarizzazione e la protezione dei bambini e su tematiche come l’igiene e la salute; lo sviluppo e la riabilitazione di 9 infrastrutture, l’organizzazione di mense scolastiche, la formazione del personale e la distribuzione di materiale di base a 9 scuole primarie. Inoltre, la reintegrazione scolastica di 103 bambini di ritorno, 83 sfollati e 150 bambini membri di famiglie vulnerabili è stata garantita e la pianificazione di una strategia di miglioramento di 9 scuole è stata redatta in collaborazione con il personale scolastico e gli alunni.
Attività sportiva con gli studenti
In tema di protezione, l’organizzazione ha promosso la leadership nel lavoro autonomo e nella coesistenza pacifica di 956 giovani e 458 ragazze. COOPI ha suscitato il coinvolgimento delle comunità ed ha promosso il dialogo comunitario. Inoltre, ha rafforzato i meccanismi comunitari nella promozione dei diritti dell’uomo, nel monitoraggio e nelle segnalazioni delle violazioni dei diritti umani, nella prevenzione e nella risposta alle violenze nei confronti dei 3.780 bambini a rischio. Infine, 1.042 bambini associati a gruppi armati e 645 bambini non accompagnati hanno ricevuto aiuto nel processo di reintegrazione.
L’obiettivo del progetto è di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle persone vulnerabili nella zona sanitaria di Yangala. Dal 2017, la popolazione della RDC vive in condizioni di povertà a causa della crisi umanitaria che l’ha colpita. Il progetto contribuisce all’implementazione di azioni volte al rafforzamento delle condizioni di vita delle persone, consolidando i risultati locali per prevenire le crisi e rafforzare i legami tra le comunità.