08-04-2020 | di COOPI
RDC. Le infrastrutture favoriscono la sicurezza alimentare di 90.000 persone
Repubblica Dem. del Congo - 15 chilometri della strada di accesso al Parco Nazionale dell’Upemba, 9 farmacie veterinarie e 3 spazi commerciali sono le infrastrutture funzionali avviate o concluse a marzo 2019 con il supporto di COOPI, all’interno del progetto Lotta contro l’insicurezza alimentare e nutrizionale per le popolazioni rivierasche il Parco Nazionale dell’Upemba (PNU) nei territori di Mitwaba e Malemba N’Kulu finanziato dall’Unione Europea.
Le infrastrutture funzionali favoriranno la sicurezza alimentare della popolazione locale e garantiranno la salvaguardia del parco nazionale dell’Upemba, perché aumenteranno la capacità di spostamento in un’area altrimenti marginalizzata ed isolata, dando modo ai guardiaparco di contrastare il bracconaggio e alle comunità di dare slancio alle attività socio-economiche già stimolate dal progetto.
E' proprio grazie a queste infrastrutture che le attività come la distribuzione di sementi agricoli e/o di capi di allevamento, il microcredito comunitario e le sessioni di sensibilizzazione sulla prevenzione nutrizionale riusciranno a raggiungere con successo l’obiettivo di rinforzare l’autonomia e la stabilità economica dei circa 90.000 beneficiari.
La costruzione dei nuovi spazi commerciali
Ad esempio, grazie al supporto fornito da COOPI, alcuni membri delle AVEC (Associazioni di villaggio per il risparmio e il credito) sono riusciti ad utilizzare i loro risparmi settimanali per avviare delle attività generatrici di reddito, come la gestione di uno spazio di vendita per la commercializzazione di prodotti agricoli e l’apertura di una farmacia veterinaria per la distribuzione di cure per capre e buoi. Inoltre, i lavori di riabilitazione della strada hanno garantito 600 lavori temporanei, facilitato il trasporto dei prodotti agricoli e rinforzato le capacità di protezione del Parco Nazionale dell’Upemba (PNU) contro il bracconaggio.
Le infrastrutture, quindi, garantiranno la fornitura di un’alternativa alimentare alle risorse naturali del PNU, aumentando la sicurezza alimentare dei beneficiari e proteggendo le aree selvagge protette.
A partire dal 2017, COOPI, in collaborazione con l’Unione Europea, si impegna a rispondere ad una delle principali sfide a cui fanno fronte i 20 villaggi rivieraschi il PNU, vale a dire la carenza e/o la scarsa manutenzione di infrastrutture socio-economiche come strade e spazi di vendita.
La nuova strada
Negli ultimi 15 anni la precarietà di queste infrastrutture, insieme ad altri fattori strutturali come povertà ed epidemie (morbillo e colera), è stata aggravata dal perdurare di conflitti armati. Questo ha indebolito il già fragile tessuto socio-economico e compromesso l’approvvigionamento di derrate alimentari ed il piccolo commercio, riducendo la capacità delle popolazione di soddisfare i propri bisogni primari e determinando un allarmante tasso di insicurezza alimentare e nutrizionale.
Inoltre, i cambiamenti climatici hanno aggravato la situazione, provocando inondazioni e allagamenti lungo le infrastrutture stradali principali, causando una drastica riduzione delle forniture alimentari e isolando interi villaggi. L’intervento di COOPI mira nel lungo termine a rendere le popolazioni locali più resilienti agli shock.