RDC, uniti contro la malnutrizione
27-01-2016 | di COOPI

RDC, uniti contro la malnutrizione

Il progetto di COOPI, UNICEF ed ECHO a sostegno di oltre 3mila bambini.

A Kailo, nella Repubblica Democratica del Congo, Dada, una giovane madre di 18 anni, viene convinta a portare suo figlio di 18 mesi al centro COOPI contro la malnutrizione: era scettica come tutte le altre madri, che spesso non hanno gli strumenti per rendersi conto della gravità delle condizioni di salute dei loro bambini. Al figlio di Dada è stata diagnosticata una forma acuta di malnutrizione e ha immediatamente iniziato il trattamento con successo.

Casi analoghi si sono ripetuti 450 volte al mese, per un totale di 2.680 bambini che COOPI, grazie al finanziamento della Commissione Europea (ECHO), ha potuto curare nella Repubblica Democratica del Congo in partnership con UNICEF. A partire da Gennaio del 2015 il programma contro la malnutrizione infantile che colpisce i bambini inferiori ai 5 anni ha raggiunto oltre 33mila beneficiari diretti, in una delle aree più drammatiche del mondo sotto questo punto di vista. La provincia di Maniema infatti detiene un tragico record: nel settembre 2014 il 17% di tutti i casi di malnutrizione acuta nel mondo si registravano in questi territori.

Un'emergenza di queste dimensioni viene affrontata da COOPI con anche con attività di formazione per gli abitanti: vengono spiegate le pratiche d'igiene semplici ed essenziali, l'importanza di rivolgersi ai centri sanitari e le conoscenze di base sul fabbisogno alimentare dei bambini affinché crescano sani. Come in molti altri progetti infatti, l'obiettivo non è solo quello di affrontare l'emergenza ma anche preparare la popolazione a rispondere autonomamente acquisendo competenze in ambito igienico ed alimentare.

Quest'approccio ha già mostrato i suoi risultati: anche dopo il termine del progetto di COOPI, nel giugno di quest'anno, il programma è andato avanti sostenuto dalla comunità locale e una media di 185 bambini al mese continuano a ricevere assistenza ed essere salvati dalla malnutrizione acuta.