21-08-2023 | di COOPI
Repubblica Centrafricana. Didiane diventa una commerciante che ispira altre donne a Zemio
Didiane Gougbere vendeva cicoria per sfamare la sua famiglia. Dopo 10 anni di attività, la sua vita è cambiata: non è più venditrice di cicoria, ma è diventata commerciante di manioca. Secondo la commerciante, all'inizio non è stato facile perché vendeva chikwangues (alimento tipico della cucina dell’Africa centrale a base di manioca) per sopravvivere e soddisfare i bisogni della famiglia, tenendo sempre a mente l’obiettivo di espandere la sua attività e diventare ciò che è oggi. A Zemio non è sempre facile coltivare, vista la situazione di sicurezza instabile della zona.
A partire dal 2019, COOPI – Cooperazione Internazionale in consorzio con ACTED, Concern Worldwide, IMPACT Initiative, OXFAM e Free Press Unlimited – ha implementato il progetto "I LA TENE TI TO NA MBONGO - Tous ensemble pour le sud-est" finanziato dall’Unione Europea con l’obiettivo di rinnovare il contratto sociale tra le istituzioni e la popolazione favorendo la pace e incoraggiando la ripresa socioeconomica attraverso un approccio basato sulla comunità.
Didiane racconta:
Ci mettevo molto tempo per attraversare il fiume fino alla Repubblica Democratica del Congo, dove portavo sacchi di manioca da vendere, ma grazie a questa iniziativa sono diventata quello che sono oggi”.
La crisi ha fatto sì che oggi molte donne si siano date alla prostituzione e non abbiano alcun valore. Per Didiane è stata una decisione presa quando era ancora giovane per prendersi cura della famiglia, a prescindere dalle sfide.
Oggi ci sono riuscita grazie alla mia volontà, al mio coraggio e alla mia determinazione, che sono i miei valori e la mia ideologia: "Finché sono viva, devo farcela".
Grazie al sostegno economico finanziato dall'Unione Europea, nell'ambito del progetto di ripresa economica di COOPI, sono stati creati gruppi in cui le donne sono state formate sulle attività generatrici di reddito, sulla buona governance e sulle Associazioni di Risparmio e Credito di Villaggio, che hanno aiutato Didiane a diventare una commerciante.
Oggi si sente una persona molto orgogliosa di ciò che è diventata, sia come donna nella comunità di Zemio che della Repubblica Centrafricana. Nonostante le difficoltà sulla riva del fiume, le tasse illegali imposte dai gruppi armati e gli alti costi di trasporto, Didiane è riuscita con la sua determinazione e al supporto del progetto di cui ha fatto parte a rendere operativa la sua attività, diventando un modello di comportamento per la città.