Ricostruire il futuro in Iraq: il viaggio di Aisha e Zainab dal conflitto alla speranza
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31-08-2024 | di COOPI

Ricostruire il futuro in Iraq: il viaggio di Aisha e Zainab dal conflitto alla speranza

Nel piccolo villaggio di Hejel Mashhad, all'interno della città di Al-Shirqat (provincia irachena di Salahuddin), due giovani cugine stanno riscrivendo il loro futuro contro ogni previsione grazie a COOPI - Cooperazione Internazionale. Grazie al progetto “Shools Where We Want to Be - Un'educazione formale inclusiva, sicura e di qualità in Iraq”, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Aisha, 10 anni, e Zainab, 9 anni, frequentano ora la scuola primaria di Al-jabal Akakhther e il loro rendimento scolastico è migliorato notevolmente. Una volta a rischio di abbandono, hanno iniziato a prosperare, partecipando attivamente alle lezioni e sognando il futuro: Aisha aspira ora a diventare insegnante, determinata ad aiutare altre ragazze a rimanere a scuola, mentre Zainab sogna di diventare medico per curare i bambini poveri.

Le due cugine sono nate durante uno dei capitoli più bui della storia recente dell'Iraq. Nel 2014, entrambi i loro padri sono stati coinvolti nei gruppi armati che attraversano la regione. Quando Aisha ha compiuto sei anni, suo padre ha perso la vita nel conflitto e il padre di Zainab l'ha seguita un anno dopo. Il trauma della perdita dei padri è stato aggravato dal fatto che entrambe le madri si sono risposate e hanno lasciato le bambine alle cure della nonna senza alcun documento di riconoscimento, tagliandole sostanzialmente fuori dai loro diritti e da qualsiasi forma di sostegno sociale.

La nonna, una donna forte, ha fatto un passo coraggioso per assicurare un futuro alle nipoti e le ha registrate legalmente a suo nome, una mossa essenziale che ha permesso alle ragazze di frequentare la scuola e di essere riconosciute dallo Stato. Questa decisione è stata fondamentale, in quanto ha garantito alle ragazze l'accesso all'istruzione e alla protezione, anche se le condizioni della famiglia sono rimaste disastrose.

Nel 2016, la famiglia è stata costretta a fuggire a Mosul, dove ha vissuto sotto il duro dominio dell'ISIS per un anno prima di fuggire verso la sicurezza dei campi di sfollamento di Jada. La vita nei campi, tuttavia, è stata costellata di difficoltà. La fame, le malattie e l'assenza dei padri hanno gettato lunghe ombre sull'infanzia delle ragazze. Quando il conflitto si placò e tornarono al loro villaggio, trovarono la loro casa distrutta. Nonostante ciò, la nonna è riuscita ad acquistare una casa incompiuta e fatiscente con l'aiuto di donazioni locali, preferendo i suoi muri rotti all'incertezza di una tenda. Tuttavia, senza un reddito fisso, la situazione finanziaria della famiglia rimaneva precaria.

È stato in questo momento critico che le due cugine hanno incontrato COOPI - Cooperazione Internazionale, mentre forniva assistenza scolastica alla popolazione sfollata, rifugiata e rimpatriata altamente vulnerabile, con l'obiettivo di garantire un accesso sicuro a servizi educativi di qualità. Nel 2022, COOPI ha identificato le suore come vulnerabili e bisognose di un sostegno urgente.

Grazie alla collaborazione con l'Organizzazione di pubblica assistenza, COOPI ha fornito alla famiglia un'assistenza finanziaria per il materiale scolastico e ha organizzato le cure mediche, fornendo anche gli occhiali per entrambe le bambine. Questo sostegno non solo ha alleggerito l'onere finanziario, ma ha anche riacceso la passione delle ragazze per l'apprendimento.

COOPI ha avuto un grande impatto positivo sulle loro vite. Non solo ha alleggerito l'onere finanziario dell'istruzione, ma ha anche riacceso la passione delle ragazze per l'apprendimento, avviandole verso un futuro più luminoso”. 

Ha affermato la nonna.

Aisha e Zainab con la loro nonna e lo staff di COOPI

Il lavoro di COOPI nel distretto di Shirqat, nel governatorato di Salah al-Din, va ben oltre le vite di Aisha e Zainab. Il progetto ha fornito supporto educativo a 21 scuole, concentrandosi sulla creazione di ambienti educativi inclusivi, sicuri e di alta qualità per i bambini. I loro sforzi stanno cambiando il panorama dell'istruzione nell'Iraq post-bellico, assicurando che bambini come Aisha e Zainab abbiano la possibilità di superare il loro passato e costruire un futuro migliore.

Dal 2014 l'Iraq sta vivendo una gravissima emergenza umanitaria, con milioni di rifugiati che si spostano all'interno dei confini del Paese. COOPI è presente nel Paese dal 2017, con attività educative di emergenza per i rifugiati e le comunità ospitanti nel distretto di Mosul (Ninawa) e successivamente nelle scuole di Shirqat (Salah Al-Din).