05-06-2018 | di COOPI

Scuole in Iraq: obiettivo triplicato per il prossimo anno

Per migliaia di bambini e ragazzi in Italia la scuola sta per finire.

Lo stesso accade a qualche migliaio di km da qui, in Iraq nella regione a sud di Mosul, dove 1.200 piccoli guerrieri stanno per completare il loro anno scolastico. Grazie al vostro sostegno abbiamo costruito 4 scuole con 32 classi in container, distribuito materiale scolastico, formato insegnanti e fornito le scuole dei servizi igienici.

La presenza della scuola ha dato un messaggio positivo per il futuro non solo ai bambini direttamente coinvolti ma a tutta la comunità!
Purtroppo ancora tanto c’è da fare nell’Iraq martoriato dalla guerra e su richiesta del Ministero dell’Educazione iracheno continueremo, con l’impegno che ci contraddistingue, il nostro intervento in altri villaggi della stessa zona. Centinaia di bambini, infatti, non sono ancora tornati a scuola perché gli edifici scolastici sono ancora distrutti.

Il nostro obiettivo è permettere a 3.750 bambini e ragazzi, sempre nel distretto di Qayyara, di ricevere supporto psico-sociale per superare i traumi subiti attraverso giochi di ruolo, teatro e forum di discussione; creare 3 nuove scuole dotate di banchi, sedie, armadietti, lavagne e servizi igienici. Vogliamo formare, inoltre, 50 insegnanti e metterli nelle condizioni di gestire non solo le lezioni ma anche di aiutare i bambini a superare i traumi subiti.

Inoltre, è tipico delle scuole irachene avere un giardino recintato utilizzato per le attività ludiche e di aggregazione, oggi in questi spazi vengono accumulate le macerie. Vogliamo riabilitare questi giardini sia per poter svolgere attività ludiche per gli studenti sia perché in questo modo possiamo contribuire alla ricostruzione della città.

I progetti per garantire educazione in emergenza vanno avanti, continua a sostenere con COOPI i piccoli guerrieri!