04-04-2018 | di COOPI
Sicurezza alimentare, igiene e nutrizione in Nigeria
Nel contesto del programma di aiuto umanitario "Assistenza a rifugiati e sfollati interni nella regione del Lago Ciad", COOPI sta portando avanti nello stato del Borno (Nigeria) attività declinate sulla sicurezza alimentare e su nutrizione e igiene grazie al finanziamento di AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo).
Per quanto riguarda il primo settore, COOPI ha identificato 700 famiglie beneficiarie fra gli individui sfollati, i migranti di ritorno e le comunità ospitanti residenti a Ngmadu. Il totale degli individui raggiunti dall’azione COOPI-AICS è di quasi 6000 persone, che ricevono un trasferimento di 3448 Naira (moneta nigeriana) a cadenze mensili per un totale di 7 trasferimenti. Quest’ultimi sono effettuati su una carta elettronica che può essere utilizzata nei 6 punti vendita individuati e formati da COOPI a inizio progetto; il loro valore copre il 70% del fabbisogno giornaliero (2100 Kcal al giorno) e riguarda fino a un massimo di 10 membri per famiglia. I trasferimenti vengono inoltre monitorati grazie al supporto dello staff COOPI e dei Community Mobilizers (Animatori Comunitari) con analisi di mercato, controlli post-distribuzione e focus group per valutare il livello di soddisfacimento dei beneficiari.
In materia di nutrizione e igiene, i 700 beneficiari ricevono un trasferimento del valore di 3000 Naira fino a febbraio e di 7500 a marzo. COOPI sta implementando attività di sensibilizzazione sulle pratiche di nutrizione IYCF (Infant and Young Child Feeding) e igiene all’interno di 29 Mother Care Group (gruppi di Auto Mutuo Aiuto) composti da 15 madri ognuno (435 madri in totale), scelte all’interno della comunità fra le beneficiarie incinte e in allattamento, che hanno selezionato autonomamente una rappresentante (lead mother) per ogni gruppo. Inoltre, il personale COOPI all’inizio del progetto e i Community Mobilizers e in seguito le madri effettuano misurazioni mensili della circonferenza brachiale per individuare i casi di malnutrizione acuta moderata o severa all’interno della comunità; in riferimento proprio alla malnutrizione, non essendo attore diretto del programma a Ngamdu, COOPI si limita a riferire al centro di salute i casi che vengono poi presi in carico da altri attori. In ogni caso, sia per quanto riguarda la malnutrizione acuta-severa che per quanto riguarda quella acuta-moderata, il personale COOPI, i Community Mobilizers e le lead mothers effettuano costanti attività di monitoraggio. I Mobilizers hanno ricevuto un totale di 10 giorni di training, divisi in 3 sessioni, e le tematiche affrontate sono state quelle attinenti al progetto: pratiche di nutrizione infantile, screening della malnutrizione, pratiche ottimali di igiene alimentare e igiene personale, monitoraggio dei beneficiari durante i periodi di distribuzione e supporto alle lead mothers durante gli incontri dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto.
Il progetto prevede inoltre incontri di sensibilizzazione con gli insegnanti e gli alunni delle tre scuole di Ngamdu sulle pratiche ottimali di nutrizione e igiene. Tali incontri erano programmati per il mese di febbraio, ma per ragioni di sicurezza sono stati posticipati a marzo. COOPI ha organizzato 2 incontri per scuola divisi in 4 sessioni (igiene alimentare, igiene personale e della comunità, pratiche di igiene delle mani e pratiche di igiene orale). Gli incontri hanno visto la partecipazione di 800 fra alunni e insegnanti; per attirare maggiormente l’attenzione dei bambini interessati (fascia d’età fra i 6 e i 9 anni) è stato utilizzato un gioco di percorso (simile al gioco dell’oca) chiamato “ladder and snake game”, inclusivo di messaggi di sensibilizzazione sulle tematiche affrontate durante le sessioni di incontro. Il gioco era costituito ostacoli o “bonus”: i primi equivalevano a messaggi contenenti pratiche di igiene errate, mentre i secondi contenevano messaggi relativi a buona igiene alimentare e personale.