09-02-2022 | di COOPI
Siria. Con AICS in aiuto delle persone vulnerabili con disabilità
A partire da giugno 2021, COOPI - Cooperazione Internazionale sostiene le popolazioni più vulnerabili della zona rurale di Damasco, tra cui persone con disabilità o con malattie croniche, nell'ambito del progetto finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) "Migliorare la sicurezza alimentare e l'accesso a servizi sanitari di base per rafforzare la resilienza delle popolazioni più vulnerabili nel Sud della Siria".
Grazie ad una presenza all'interno del paese di lunga data, COOPI ha sviluppato una solida conoscenza del contesto locale; pertanto, intende dare continuità alle azioni precedentemente applicate con efficacia, focalizzandosi sulle zone di Damasco rurale, ossia nei Governatorati di Ghouta Orientale e Dar’a, al fine di sviluppare la resilienza di queste popolazioni nei settori della sicurezza alimentare e dell'accesso ai servizi sanitari.
Attualmente, in base ai bisogni, 18 persone con disabilità, identificate dagli assistenti sociali di COOPI, tra cui 8 sono donne, 5 sono bambini (3 ragazze e 2 ragazzi) e 5 uomini, riceveranno il kit Medical In-Kind Assistance (MIKA) che comprenderà sedie a rotelle, seggiole apposite per il bagno, deambulatori, bastoni treppiedi, stampelle e confezioni di pannolini. Attualmente, COOPI sta lavorando per raggiungere un totale di 150 beneficiari da sostenere con l'assistenza MIKA.
Inoltre, 700 persone nei governatorati di Dar'a e di Damasco rurale saranno sostenute con la fornitura di primo soccorso psicologico, una consulenza individuale, 600 sessioni di sensibilizzazione relative alla protezione, al Covid-19 e all’attuazione di attività di protezione strutturate e con un programma di genitorialità. L’obiettivo è riuscire a raggiungere 7.200 persone, il numero totale dei beneficiari stimati, entro la fine dell’anno.
Le attività prendono in considerazione le difficoltà economiche incontrate dalle persone con disabilità o affette da malattie croniche, che spesso vivono in condizioni di abbandono o di estrema povertà, e non sono in grado di sostenere il costo dei dispositivi medici, spesso difficili da trovare, o con prezzi difficilmente accessibili.
All'interno della componente di sicurezza alimentare, il progetto sosterrà 970 famiglie in condizioni di insicurezza alimentare o a rischio, come le famiglie con donne a capo, donne incinte e in allattamento, anziani, famiglie numerose, persone con disabilità e condizioni mediche croniche, per poter ripristinare l'accesso ai mezzi di sussistenza attraverso la distribuzione di kit per il pollame, kit agricoli e voucher alimentari.