03-01-2022 | di COOPI

Siria. Con OCHA, assicurata la sussistenza alimentare di 8.000 persone

Buoni alimentari, pollame, reti di irrigazione, sementi, attrezzi agricoli e formazione. È quanto COOPI – Cooperazione Internazionale ha fornito a 8.000 abitanti della Damasco Rurale, grazie al progetto, "Recupero dell'agricoltura e uso di denaro per rafforzare la resilienza e la sicurezza alimentare delle famiglie più vulnerabili della Siria meridionale", finanziato da OCHA e condotto in collaborazione con SARC da ottobre 2020 a dicembre 2021.

Negli ultimi mesi del progetto, COOPI ha completato la distribuzione dell'ultima tornata di buoni alimentari attraverso i quali sono state sostenute 654 persone tra le più vulnerabili.

Spiega la capomissione COOPI, Gordana Vucinic:

“Le dichiarazioni post monitoraggio da parte dei beneficiari hanno mostrato che l'intervento ha avuto un impatto molto positivo. I buoni alimentari, infatti, promuovono l'accesso diretto al cibo e ripristinano la dignità della comunità beneficiaria, che sceglie i prodotti alimentari di cui ha bisogno per coprire il gap alimentare”.

Durante il mese di ottobre, COOPI ha sostenuto 450 famiglie (circa 2.385 membri), attraverso la distribuzione di 450 reti di irrigazione a goccia, sufficienti per irrigare 800 m2 di terreno, oltre a 10 tipi di sementi estive e invernali, attrezzi agricoli e fertilizzanti. Inoltre i beneficiari hanno ricevuto più di 9 giorni di formazione specializzata che comprendeva argomenti su come installare la rete di irrigazione, fare il compost, piantare.

Nelle ultime settimane di ottobre, COOPI ha effettuato la distribuzione di kit per il pollame per 250 famiglie a Hama e 640 famiglie nei governatorati di Dar'a - per un totale di 4.968 persone -, in quanto il pollame è una fonte di proteine altamente necessaria per le famiglie con bambini. Il kit per il pollame era composto da 14 polli, 150 kg di foraggio e 1 litro di vitamine, oltre a un supporto veterinario gratuito e a corsi di formazione sull'allevamento del pollame.

Secondo lo Humanitarian Needs Overview 2020, la situazione della sicurezza alimentare in Siria è peggiorata rispetto all'anno precedente, con allarmanti aumenti del numero di persone che soffrono di grave insicurezza alimentare, perdita di mezzi di sussistenza e alti livelli di povertà.

Il progetto "Recupero dell'agricoltura e uso di denaro per rafforzare la resilienza e la sicurezza alimentare delle famiglie più vulnerabili della Siria meridionale" mira a migliorare la sicurezza alimentare delle persone attraverso l'assistenza alimentare salvavita e il sostegno ai mezzi di sussistenza delle famiglie. Al fine di costruire la resilienza dei beneficiari, sono previste sessioni di formazione riguardanti il compostaggio e l'applicazione di fertilizzanti, la gestione dell'irrigazione, la riduzione delle perdite post-raccolta e l'allevamento di pollame.