03-03-2020 | di COOPI
Somalia. Nuovi servizi igienici migliorano la salute tra gli sfollati di Baidoa.
In Somalia, la mancanza di accesso ad adeguati servizi igienico-sanitari costituisce una grande criticità per le comunità più vulnerabili. Le strutture igienico-sanitarie esistenti, come ad esempio quelle situate nei campi per sfollati interni a Baidoa (nella zona sud-est del Paese), non riescono a fornire servizi adeguati, a causa dell’alto numero di persone che vivono nei campi, alle quali manca una formazione sull’igiene e sulle buone pratiche igieniche.
Il campo per sfollati interni di Dugsilow non è stato estraneo a tali casi e problemi nel corso degli anni. I residenti hanno denunciato il cattivo stato dei servizi igienici del campo a causa delle condizioni precarie e dell’inagibilità che li caratterizzavano. Per questi motivi le comunità erano obbligate a praticare la defecazione all’aperto, essendo così esposte a diversi rischi. La diarrea nei bambini al di sotto dei cinque anni era comune e un aumento delle spese sanitarie per le famiglie è stata una conseguenza che ha negativamente influito sui loro mezzi di sussistenza.
Hawa Adan Huseein, un’abitante del campo, ricorda le difficoltà affrontate prima dell’intervento di COOPI, il quale ha come obiettivo quello di migliorare i servizi igienico-sanitari e l’igiene nella comunità. Hawa racconta: “Da generazioni, la defecazione all’aperto era la normalità. Spesso dovevamo andare in zone vicine a cespugli che non solo erano un rischio per la salute, ma anche un rischio per la nostra vita, poiché vi era la possibilità di essere attaccati da animali selvaggi”.
Continua: “Donne, bambini e disabili sono stati coloro che hanno sofferto maggiormente della mancanza di servizi igienici in buono stato nei nostri campi. Per le donne, non solo si trattava di un inconveniente, ma era anche imbarazzante non avere accesso ai bagni per via delle condizioni e dell’assenza di privacy. Molte giovani donne hanno avuto infezioni del tratto urinario e disturbi allo stomaco che sono stati difficili da curare. Inoltre, la sicurezza dei nostri bambini era a rischio. Alcuni anni fa, due bambine sono scomparse mentre erano tra i cespugli, e non sono state più ritrovate. Pochi mesi fa, inoltre, uno dei nostri figli è stato morso da un serpente mentre era tra i cespugli. Anche se non si è trattato di un morso letale, è stato sufficiente per aumentare il consenso attorno alla priorità di costruire nuovi servizi, durante le attività di valutazione condotte da COOPI. La causa è stata ulteriormente supportata dai disabili e dagli anziani che vivono nel campo, poiché sono loro a necessitare di maggiore assistenza”.
Per rispondere a queste difficoltà COOPI, ad agosto 2019, ha lanciato il progetto “Ripristinare e rafforzare i mezzi di sostentamento delle popolazioni più vulnerabili colpite dalla siccità e dalle inondazioni nell’area di Baidoa, regione di Bay, migliorando le condizioni della sicurezza alimentare e garantendo sufficiente accesso ai servizi idrici e igienici” finanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS).
A novembre 2019, abbiamo iniziato a lavorare con i residenti del campo di Dugsilow, effettuando una valutazione utile a determinare le loro necessità igienico-sanitarie. Per rispondere a tali esigenze, COOPI è riuscita a costruire tre bagni, ciascuno dei quali costituito da tre unità, due di queste suddivise per genere (maschi e femmine) e un’unità dedicata ai disabili. Queste sono state anche fornite di lavandini per poter migliorare il livello di igiene. Secondo Hawa, da quel momento “Dugsilow ha fatto dei progressi significativi, migliorando l’igiene e la salute dei suoi bambini”.
I nuovi bagni costruiti da COOPI
Circa tre mesi dopo l’installazione dei bagni, un effetto positivo è stato riscontrato non solo dagli abitanti del campo, ma anche da persone di campi vicini. Al momento c’è un flusso di circa 15 - 20 individui che usano regolarmente i servizi. Questo è un chiaro segno del beneficio che tali strutture hanno portato alla comunità.
Nelle parole di Hawa sono percepibili la gratitudine e l’entusiasmo mentre descrive i nuovi bagni. “Sono molto felice che la mia famiglia non debba utilizzare più aree all’aperto. Ho ripristinato la mia dignità. Mi sento più a mio agio nell’invitare ospiti e mi sento sicura nell’usare i bagni durante la notte”.
Aggiunge: “In generale, la nostra salute è migliorata, i casi di diarrea sono diminuiti, in particolare dopo le recenti inondazioni di Deyr. Il campo è più pulito ed organizzato, c’è un odore migliore e non ci sono più mosche che infestano la zona. Anche i nostri animali sembrano più sani perché pascolano in zone più pulite”.
Le persone del campo di Dugsilow non possono nascondere l’orgoglio che provano per le nuove strutture. I residenti hanno incoraggiato i vicini nel migliorare le loro condizioni igienico-sanitarie. Secondo Hawa, la comunità “è grata a COOPI e ad AICS per aver prestato attenzione ai loro problemi e per aver offerto loro delle soluzioni”.