25-07-2017 | di COOPI
La speranza di Hawaye
Hawaye Aguid ha 55 anni e fa parte del gruppo delle produttrici agricole Almaoune. Il gruppo è stato costituito da COOPI, all'interno del villaggio Gueredeya, nella sub-prefettura di Tourba, in Ciad.
All'interno del progetto "Intervento multisettoriale di lotta all'insicurezza alimentare e alla malnutrizione nella Région de Hadjer Lamis", finanziato dall'Unione Europa, Hawaye è una dei beneficiari del sostegno di COOPI per l'attività di rafforzamento della coltura praticata nel periodo contro-stagionale per l'organizzazione e il miglioramento di 10 siti di coltivazione. Il progetto prevede anche la fornitura degli attrezzi e la formazione dei gruppi di produzione formati soprattutto da donne.
Organizzazione e formazione adeguate
«Abbiamo ricevuto da COOPI diversi tipi di sostegno e appoggio (realizzazione di pozzi ad uso agricolo, materiale per arare la terra, sementi) e soprattutto la formazione e i consigli degli operatori di COOPI» - dice Hawaye - «Questo ci ha molto aiutato nell'implementazione delle nostre attività».
«Prima del progetto la situazione economica era molto difficile perché non conoscevamo le tecniche di giardinaggio e quelle della coltivazione degli orti. Infatti da questi ultimi non ricavavamo molto. Praticavamo da sempre queste attività ma era complicato anche per via della stagione delle piogge».
Hawaye nota che, grazie al supporto del progetto, la situazione economica e sociale è cambiata. «Ora il gruppo delle produttrici agricole è più organizzato e meglio formato, di conseguenza, la vita delle loro famiglie è migliorata grazie alla diversificazione alimentare e al miglioramento del livello di conoscenza nel settore della coltivazione orticola».
I progressi delle produttrici agricole
«Prima producevamo quasi esclusivamente il gombo, nei terreni più vicini al Lago Ciad, oppure in altri terreni più lontani durante la stagione delle piogge. Adesso con il sistema di irrigazione, riusciamo a coltivare il gombo per 4 mesi e, inoltre, diversifichiamo le colture, producendo anche pomodori, lattuga, verza, cipolle e carote».
«Apprezzo molto il lavoro e il supporto che COOPI ci dà, in particolare sulla parte formativa, che ci ha permesso di migliorare le nostre conoscenze sulle tecniche da utilizzare. Gli operatori di COOPI sono molto spesso sul terreno con noi, in particolare nelle fasi chiave delle stagioni, per assisterci nella coltivazione in modo corretto».
La speranza di Hawaye è quella «che COOPI continui il lavoro al nostro fianco».