Un lavoro di squadra per la gestione dei rifiuti solidi in Libano
31-07-2018 | di COOPI

Un lavoro di squadra per la gestione dei rifiuti solidi in Libano

Fervono i preparativi per il lancio di"SWaM Akkar", un nuovo progetto di gestione dei rifiuti solidi ad Akkar (Libano settentrionale) finanziato dall'Unione Europea e volto a contrastare la produzione non regolamentata di rifiuti che interessa il paese e, in particolare, le aree più povere.

COOPI guiderà un consorzio di attori del mondo non profit e profit: oltre alla NGO co-leader COSPE, COOPI collaborerà con l'ONG libanese MADA, la cooperativa ERICA, la società di consultazione/progettazione Studioazue e l'Università americana di Beirut. Ciascuno di questi partner è stato coinvolto nel progetto per le proprie competenze al fine di integrarne i contributi in modo complementare con quelli degli altri.
Inoltre, il consorzio si propone di coinvolgere attivamente l'Unione dei Comuni di Jurd el-Kaytee (UoMJK) sia nella pianificazione che nella realizzazione delle attività. Le comunità locali lavoreranno e, allo stesso tempo, trarranno beneficio dal progetto.

Contrariamente a quanto si crede, la crisi della gestione dei rifiuti in Libano non è iniziata nel 2015 con il movimento "You Stink". La situazione ad Akkar - tra i distretti più poveri del Libano - si era già deteriorata diversi anni prima a causa della proliferazione di centinaia di discariche aperte. Nel 2010 e nel 2013, rispettivamente, il Libano ha prodotto 1,6 e 2 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani, con un aumento della produzione stimato intorno all'1,7% all'anno.

A peggiorare le cose, secondo l'UNHCR, Akkar ospita attualmente oltre 105.000 rifugiati registrati a causa delle conseguenze della crisi siriana. Tale afflusso massivo ha ulteriormente teso la capacità delle Unioni dei Comuni di soddisfare i servizi di base della popolazione; ciò, a sua volta, ha portato ad un aumento dell'adozione di discariche aperte e della tensione tra i rifugiati e la popolazione locale. Si prevede un aumento del 15,7% della produzione di rifiuti solidi in Libano per il prossimo anno.

SWaM Akkar seguirà un percorso di azioni dettagliate già programmate. Il primo semestre - basato su una fase di pianificazione partecipativa da parte di tutti gli attori - è regolato da un "Piano generale" avente lo scopo di dettagliare la strategia e le azioni da realizzare durante la seconda metà del progetto.

A tal fine, saranno effettuati i primi studi di fattibilità tecnica e le prime valutazioni per sondare opportunità e vincoli. L'Unione dei Comuni sarà sostenuta anche attraverso azioni di rafforzamento delle capacità, la fornitura di attrezzature, investimenti nel riciclaggio e nel recupero di discariche abusive, oltre ad attività di sensibilizzazione rivolte alla popolazione locale.

Sebbene la fase di pianificazione partecipativa sia già iniziata, il progetto entrerà a pieno regime dopo la conferenza ufficiale di avvio, che si terrà il prossimo settembre ad Akkar.


Foto: Greg Demarque / Executive.com