Un nuovo inizio per Khadidja, contro l'insicurezza alimentare
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12-09-2016 | di COOPI

Un nuovo inizio per Khadidja, contro l'insicurezza alimentare

Sono le storie delle persone che conosciamo a gratificare le nostre azioni. In Ciad, da tre anni portiamo avanti un progetto per il "miglioramento della sicurezza alimentare e nutrizionale degli abitanti di tre prefetture del dipartimento di Dagana, Hadjer Lamis".

Tra loro abbiamo conosciuto Khadidja, madre di 6 figli ed allevatrice di capre, che ci ha raccontato di quando da un giorno all'altro si è ritrovata priva dell'unica fonte di sostentamento per la sua famiglia; dei ladri avevano rubato tutte le sue capre.

Con questo progetto, finanziato dall'Unione Europea, siamo stati in grado di attivare degli interventi di sostegno all'allevamento a livello famigliare attraverso la donazione di capi animali per la riproduzione (piccoli ruminanti e volatili), le organizzazione di base, che raggruppano allevatori e agricoltori della zona.

Khadidja, che oggi fa parte di una di queste organizzazioni di base, ha ricevuto nuovi capi di bestiame, grazie ai quali potrà avviare di nuovo la sua attività di allevamento, e produrre latte.  ?Vedo il mio futuro in modo diverso ora,? ci dice Khadidja, "adesso il mio futuro è radioso perché ho di che sfamare la mia famiglia. Vi ringrazio e che Dio benedica COOPI".

Khadidja e le altre donne, beneficiarie del progetto, possono ora contare su  6 farmacie veterinarie per monitorare lo stato di salute del loro bestiame, e su un supporto tecnico per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti dell'allevamento, la carne e il latte.

Per scoprire altre storie dal progetto leggi il racconto di Maymouna e di Fatimé.