25-06-2016 | di COOPI
Un traguardo importante per il futuro dei giovani rifugiati a Diffa
L'anno scolastico ormai è finito anche in Nigeria, e un gruppo di 40 studenti, rifugiati in Niger, ha potuto sostenere l'esame di Stato grazie al programma di educazione a distanza finanziato da UNHCR.
Il progetto è iniziato nel 2014 nella regione di Diffa, e intende garantire agli studenti nigeriani delle scuole superiori, la possibilità di continuare i propri studi, attraverso una piattaforma di educazione digitale. Dei quattro centri di educazione a distanza aperti uno, quello situato a Bosso, purtroppo ha dovuto chiudere per ragioni di sicurezza, i tre rimanenti riescono ad ospitare 377 studenti.
Nelle situazioni di emergenza è sempre difficile garantire il diritto all'educazione, soltanto nella regione di Diffa 80 scuole vicine al confine con la Nigeria sono state chiuse dopo i primi attacchi di Boko Haram, nel febbraio 2015. Le 50 scuole di emergenza che sono state create accolgono più di 17.000 studenti.
L'attuazione del progetto è stata possibile grazie ad un accordo tra il ministero dell'educazione nigeriano e quello del Niger, che ha permesso di offrire a questi ragazzi una formazione in lingua inglese.
I 40 studenti che hanno completato il percorso di studio hanno avuto la possibilità di sostenere l'esame di Stato a fine anno scolastico. Nonostante siano stati testimoni di atrocità e siano stati costretti a scappare dalla loro casa, questi ragazzi sono determinati ad andare avanti e a non permettere che la condizione di disagio in cui si trovano ostacoli la loro formazione, che sanno essere la chiave per avere l'opportunità di migliorare il loro futuro.