12-10-2021 | di COOPI
Venezuela. Guardia alta contro la violenza di genere
In Venezuela, un'altra importante conseguenza della crisi che si è abbattuta nel Paese negli ultimi anni è stato l'aumento della violenza di genere, con un progressivo indebolimento del sistema di protezione statale, così come del sistema sanitario pubblico. Chi ne è rimasto particolarmente colpito sono state le donne, i giovani, gli adolescenti e le persone LGBTIQ +.
Pertanto COOPI – Cooperazione Internazionale ha deciso di realizzare il progetto “WITHOUT BORDERS - Salvare vite e proteggere la dignità dei migranti e delle comunità colpite dalla crisi in Venezuela, Colombia ed Ecuador”, in consorzio con CARE e con il sostegno della Direzione generale per la Protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europeo (ECHO).
COOPI concentra la propria azione su tre zone di prioritaria importanza per l’aiuto umanitario nel paese (Distretto della Capitale, Miranda e Lara), promuovendo la sensibilizzazione sulla violenza di genere, lo sviluppo e miglioramento delle capacità delle autorità locali nel far fronte a tali emergenze e la gestione dei casi di persone sopravvissute alla violenza.
In dettaglio, tra luglio 2020 e luglio 2021, 1.720 sopravvissute sono state assistite ricevendo consulenza e accompagnamento legale e psicosociale, mentre 115 funzionari pubblici hanno sviluppato capacità di gestione dei casi di violenza. Nell'ambito delle attività di protezione, 4.648 persone sono state sensibilizzate sui temi relativi alla violenza di genere, quali la prevenzione, l’identificazione e la gestione dei casi.
Come testimonia Ana, 24 anni, residente nella comunità di Barquisimeto (Lara), sopravvissuta alle violenze di genere e beneficiaria dell’assistenza di servizi di protezione: “Sono molto grata per il vostro sostegno. Se non fosse stato per il vostro aiuto, non sarei davvero riuscita (...) a far uscire mio marito di casa. Avevo davvero paura, mi sentivo molto insicura (...) È stato molto importante per me, vi sono molto grata.”