Continua il nostro lavoro per garantire un futuro migliore a bambini e ragazzi
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25-10-2018 | di COOPI

Continua il nostro lavoro per garantire un futuro migliore a bambini e ragazzi

Immaginate intere famiglie costrette a scappare, a lasciare le loro case e i loro pochi averi perché la loro vita è in pericolo a causa della minaccia di Boko Haram. Ai bambini mancano la scuola, la casa, gli amici, spesso hanno assistito ad episodi di violenza a cui nessuno dovrebbe assistere. La scuola è l’unica cosa che può offrirgli un posto sicuro, la possibilità di conoscere nuovi coetanei e soprattutto la possibilità di costruirsi un futuro.

È per questo che stiamo puntando sull’educazione e grazie alla campagna Aiuta un guerriero abbiamo costruito 50 classi di emergenza, abbiamo formato 600 insegnanti, distribuito il materiale didattico. Ma non solo… per offrire l’opportunità di andare a scuola anche a bambini e ragazzi che sono costretti a rifugiarsi in un Paese diverso dal loro, stiamo realizzando un progetto di educazione a distanza grazie ad un accordo tra il ministero dell'educazione nigeriano e quello del Niger. In questo modo permettiamo ai ragazzi di seguire le lezioni in lingua inglese (la lingua ufficiale della Nigeria) e continuare la scuola sulla base del curriculum del Paese di origine.

Sono oltre 600 i ragazzi che frequentano i Centri di istruzione a distanza nella regione di Diffa, in Niger, e Zainab è una di loro!
La sua vita è cambiata quando i combattenti di Boko Haram hanno preso il controllo del suo villaggio, uccidendo centinaia di persone. Lei e la sua  famiglia sono fuggiti a Diffa dove hanno trovato riparo privi però di qualsiasi risorsa e affrontando mille difficoltà: "Eravamo 7 persone e abbiamo vissuto in un rifugio di emergenza in legno e paglia. Non abbiamo parlato per giorni, tanto eravamo stanchi ed affamati”. Zainab continuava a piangere, voleva i suoi amici e voleva continuare ad andare a scuola. Dopo pochi mesi è venuta a sapere del nostro progetto di formazione a distanza. E così, lo scorso anno "Doctor Zee", come la chiamano i suoi compagni, si è diplomata con il massimo dei voti e adesso è potuta tornare in Nigeria, nella parte sicura del Paese, dove frequenta l’università. “Grazie al progetto di formazione a distanza di COOPI ho avuto l'opportunità di rifare la mia vita. Il mio sogno si avvera. Ho sempre sognato diventare un dottore per aiutare gli altri e sentirmi utile”.
Siamo davvero orgogliosi degli obiettivi raggiunti e stiamo continuando ad impegnarci perché sempre più giovani possano tornare a scuola.

Grazie per il tuo sostegno, continua a stare al nostro fianco per garantire a centinaia di bambini in fuga dalla violenza di Boko Haram la possibilità di non perdere la scuola, luogo di studio ma anche posto sicuro dove continuare la loro vita da bambini.