#EvacuationUrbaine ad Haiti
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25-01-2016 | di COOPI

#EvacuationUrbaine ad Haiti

COOPI lancia l'hashtag e forma i partner sui social media.

22 dicembre 2015, Tabarre (Haiti) - Nel quadro del progetto di Riduzione dei Rischi di Disastri (RRD) finanziato da OFDA/USAID ad Haiti, COOPI ha deciso di lanciare un nuovo hashtag: #EvacuationUrbaine.

COOPI e partners lo stanno già usando quando si parla dei circa 30 esercizi di evacuazione che COOPI sta organizzando nelle comunità urbane di Tabarre.

Essenziale anche in questo caso, come in ogni intervento di COOPI, la collaborazione con gli attori locali.

Ecco perché la settimana scorsa ho formato più di trenta persone sui social media, fra membri delle squadre di intevento comunitario (EIC) e gli Scout, nonché condiviso anche con donor e partner (OFDA/USAID, Protezione Civile comunale e locale, AGERCA) un social media toolkit con istruzioni da seguire.

Le persone scelte per il training sono tutte parte attiva delle nostre attività sul terreno. Le EIC, per esempio lavorano in stretta collaborazione con la protezione civile locale nei quartieri più vulnerabili di Tabarre per sensibilizzare alla preparazione, mitigazione e attività di risposta ai rischi dei disastri. Gli esercizi di evacuazione rappresentano forse l'esempio più eclatante di attività di preparazione organizzate dagli EIC in stretta collaborazione con COOPI.

Dato il loro personale coinvolgimento e la loro attiva partecipazione agli esercizi (con tanto di foto e video presi di volta in volta per loro stessa iniziativa) ho trovato importante stimolarli per una maggiore capacità di comunicazione. Ecco allora l'idea di formarli su alcuni dei social media in auge (soprattutto Twitter, ma anche Instantgram e Facebook) per poter ultizzare l'hashtag #EvacuationUrbaine, ma anche per divulgare le loro belle e varie attività a livello comunitario che vanno dalla sensibilizzazione sull RRD alla coordinazione pratica della comunità in caso di emergenza.

È stata un'esperienza bellissima! I membri delle EIC e gli Scout, sono di diversa estrazione sociale ed età, ma tutti appassionatissimi del loro contributo alla comunità, sempre interessati a trovare nuovi modi per attivarsi. Tra i partecipanti alla formazione c'era chi già usava i social sul suo smartphone e chi invece non aveva neanche un indirizzo email perché non ha un computer a casa e utilizza poco internet. Ma tutti, senza alcuna distinzione, erano molto interessati a scoprire il mondo dei social media e come utilizzarlo al meglio per amplificare la comunicazione di un lavoro fatto di impegno, passione e costanza.

Abbiamo aperto insieme i vari account, spiegato le differenze e fatto delle prove. Stanno già postando tanto materiale e informazioni sui loro interventi nella comunità e man mano che diventeranno più pratici, saranno sempre più attivi sui social.

Considerando il cambiamento radicale dell volto della comunicazione dovuto fondamentalmente a internet e alla nuova telefonia, siamo in un'era i social media, usati al meglio, possono permettere davvero un dialogo vibrante e democratico e permettere piccoli e grandi cambiamenti nel mondo.

Io ci credo, e voi?

Seguiteci sui social e seguite l'iniziativa #EvacuationUrbaine!

Articolo di Lara Palmisano (COOPI Haiti)