30-10-2024 | di COOPI
Gambia. Gli orti comunitari come fonte di resilienza economica
Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano attraverso l'iniziativa “Otto per mille” dell'IRPEF, COOPI ha lanciato il progetto “Rafforzamento della resilienza delle comunità rurali nelle regioni di North Bank e Central River in Gambia”. L'iniziativa, che ha avuto inizio a maggio 2024 e terminerà nel 2025, si concentra sul miglioramento della sicurezza alimentare e sul rafforzamento della resilienza economica delle comunità gambiane attraverso lo sviluppo locale di tipo partecipativo e l’implementazione dell’agricoltura sostenibile.
In linea con l’approccio partecipativo il team di COOPI ha collaborato con sei comunità locali - Farafenni, Bereto, Kerewan, Bunaidu, Essau e Njoben - per discutere gli obiettivi del progetto e delineare le prossime attività per rafforzare la resilienza economica. Il risultato di questo lavoro collettivo è stato l’individuazione degli orti comunitari come risorsa affidabile per il cibo e per il reddito.
Per sostenere questi orti, COOPI fornisce strumenti essenziali per il giardinaggio, sementi e sviluppa infrastrutture idriche. Attraverso iniziative “cash-for-work”, i membri della comunità guadagnano un salario mentre costruiscono sistemi idrici, strutture di stoccaggio e recinzioni, contribuendo attivamente alla crescita dell'orto comunitario.
Anche gli stakeholders locali, tra cui i rappresentanti dei consigli di zona di Kuntaur e Kerewan e i dipartimenti dell'Agricoltura e dello Sviluppo comunitario, sono stati coinvolti attivamente ed hanno partecipato alle presentazioni del progetto, sottolineando l'impegno condiviso per la resilienza e la crescita guidata dalla comunità.
Questo progetto si propone inoltre di migliorare le condizioni di vita delle donne delle comunità. Attraverso la formazione sulle tecniche di giardinaggio le donne coinvolte potranno contribuire in maniera attiva a sostenere la produzione alimentare e migliorare la loro indipendenza economica.
COOPI è attiva in Gambia dal 2018 dove interviene per sensibilizzare la popolazione sull’eguaglianza di genere e sui rischi della migrazione, assistendo i migranti di ritorno ed in particolare per prendendo in carico la salute mentale e il benessere psico-sociale di quanti hanno subito violenze lungo la rotta per l'Europa. Ad oggi sono più di 1.500 le persone che hanno beneficiato dell’attività di COOPI in questo Paese.