Gerusalemme Est: Open Days su tematiche di genere e opportunità professionali
06-02-2019 | di COOPI

Gerusalemme Est: Open Days su tematiche di genere e opportunità professionali

Nell’ambito del progetto “Our lives, our future. Protezione, resilienza ed empowerment delle donne palestinesi vulnerabili di Gerusalemme Est” finanziato da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), COOPI e i partner Young Women Christian Association (YWCA) e Arab Counselling Center for Education (ACCE), hanno organizzato open days a Silwan e Issawye, al fine di introdurre presso le donne delle due comunità di Gerusalemme Est l’iniziativa in corso.

L’Open Day a Silwan si è svolto a fine Novembre 2018 presso i locali dell’organizzazione locale “MADAA Centre”, e vi hanno partecipato 43 donne; ad Issawye l’open day si è tenuto il 31 Gennaio 2019 presso la sede dell’organizzazione locale “One Hand for Issawye” e vi hanno partecipato 44 donne del quartiere.

Durante gli open days è stato ricreato uno spazio sicuro per le donne dove potersi rilassare, esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni e parlare apertamente delle varie forme di violenza e abuso a cui sono o possono essere state esposte attraverso la guida di un esperto in tematiche di violenza di genere.

I locali delle organizzazioni a base comunitaria (CBO) sono stati divisi in due aree presso cui le donne hanno a turno avuto accesso.

Nella prima area gli esperti del ACCE hanno proiettato un video che, attraverso le testimonianze dirette di donne vittime di abusi, mostrava l’importanza di denunciare la violenza e richiedere aiutoIn seguito è stato avviato un dibatto per discutere sulle varie forme di violenza che le donne riscontrano nel quartiere: violenza politica, domestica, sociale, psicologica e fisica.Tale dibattito ha permesso di identificare quali fossero le principali forme di abuso/violenza di cui le partecipanti fossero vittime, il loro livello di consapevolezza in merito, aiutandole a diventare consapevoli del trauma della violenza e del sentimento fisico ed emotivo che essa produce. Al fine dell’incontro gli esperti di ACCE hanno introdotto la possibilità di partecipare a incontri di gruppi su tematiche di genere che si svolgeranno nell’ambito del progetto o di prenotare sedute private di counselling psicologico.

Nella seconda area il YWCA, attraverso la testimonianza diretta di una giovane diplomata presso l’istituto e raffigurazioni video, ha presentato le opportunità di formazione tecnico-professionale che l’istituto offre a Gerusalemme Est e i corsi in hair-styling e make-up che saranno organizzati nel corso del progetto. A tal scopo è stata svolta una dimostrazione pratica da parte di una salone di bellezza di Gerusalemme Est circa le competenze teorico e pratiche che i corsi offrirebbero alle studentesse.

Dimostrazione pratica di hair-styling presso la sede “One Hand for Issawye”

Tale spazio dedicato alla formazione tecnico-professionale mira a promuovere percorsi di formazione capaci di ridurre la marginalità sociale ed economica delle donne di Silwan e Issawye.

Gli open days sono stati un’occasione per entrare in contatto con le beneficiarie di progetto; introdurre loro le opportunità in termini di supporto psico-sociale e formazione professionale che il progetto offre e identificare le partecipanti ai primi gruppi di supporto psicologico contro la violenza e le prime due classi per i corsi di hair-styling e make-up.

Le beneficiarie sono selezionate da COOPI, dal YWCA e dal ACCE sulla base dei principali criteri di vulnerabilità che caratterizzano i due quartieri. Si tratta di donne che riscontrano uno o più dei seguenti problemi: emarginazione sociale; esposizione a violenza di genere o politica; pericolo di sfollamento imminente a cause di politiche di demolizione delle abitazioni e sfratti; disabilità fisico/psichica; disoccupazione o sottoccupazione; povertà; famiglia a carico.