01-07-2024 | di COOPI
Iraq. La determinazione di Athra'a: dall'abbandono scolastico all'aspirazione di diventare medico
Athra'a ha 12 anni e proviene dal villaggio di Mashhad, nel governatorato di Salah al-Din, in Iraq. Ha vissuto un’infanzia difficile, a cominciare dallo sfollamento dal suo villaggio al governatorato di Kirkuk, passando per la bassa qualità scolastica e infine la scarsa considerazione della società per l'istruzione femminile. Grazie al progetto finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), ora Athra’a eccelle negli studi, ha scoperto una nuova passione e sogna di diventare dottoressa.
Quando l'ISIS fece irruzione nel governatorato di Salah al-Din nel 2014, il padre di Athra’a decise di fuggire con la famiglia, temendo per la loro sicurezza e sperando di trovare una vita migliore nel governatorato di Kirkuk. Durante questo periodo di sfollamento, a causa della difficile situazione economica della famiglia, Athra’a si è dovuta iscrivere con un anno di ritardo al primo anno di scuola primaria.
Quando il governatorato di Salah al-Din è stato liberato dall’ISIS e la situazione securitaria si è stabilizzata, Athra’a e la sua famiglia sono tornati a vivere nel loro villaggio di origine, ritrovando un po’ di normalità. Tuttavia, Athra'a dovette presto abbandonare la scuola a causa dei pregiudizi sociali sull'istruzione femminile.
È qui che COOPI, grazie al supporto finanziario dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e in collaborazione con la Public Aid Organization (PAO), è intervenuta con il progetto "Scuole dove vogliamo essere - Istruzione formale inclusiva, sicura e di qualità in Iraq". Questo progetto ha sostenuto 20 scuole nel distretto di Shirqat, dove si trova la scuola di Athra'a.
Le attività di sensibilizzazione sull'importanza dell'istruzione, soprattutto per le ragazze, unitamente a lezioni di potenziamento, supporto psicologico e attività ricreative, hanno avuto un grande impatto sulla vita di Athra'a. La giovane ha infatti scoperto il suo talento per il disegno e oggi è tra le migliori studentesse della sua scuola, con l'aspirazione di diventare un giorno medico.
Grazie al vostro intervento, alle campagne di sensibilizzazione e al sostegno alle scuole della nostra città, l'istruzione e il supporto ai bambini sono diventati la nostra priorità. Apprezziamo i vostri sforzi e speriamo che continuiate a sostenerci”.
Ha raccontato il padre di Athra’a a COOPI.
Dal 2014 l’Iraq è teatro di una gravissima emergenza umanitaria, con milioni di profughi in movimento dentro i confini del paese. COOPI è presente nel paese dal 2017, con attività di educazione in emergenza in favore dei profughi e delle comunità ospitanti del distretto di Mosul (Ninawa) e successivamente nelle scuole di Shirqat (Salah Al-Din).