17-05-2024 | di COOPI
Lago Ciad. Supporto a 8 organizzazioni femminili per promuovere la pace
Il 17 aprile a Bol, nella provincia del Lago Ciad, COOPI - Cooperazione Internazionale ha organizzato una cerimonia di consegna fondi alle organizzazioni femminili selezionate nell’ambito del progetto “Genere e pace: mobilitiamoci per un processo di consolidamento della pace inclusiva". Il progetto mira a migliorare il benessere delle donne vittime della crisi nella regione, promuovendo la loro autonomia economica e sensibilizzazione su temi cruciali per la pace e la coesione sociale.
Durante la cerimonia, otto organizzazioni femminili della società civile hanno ricevuto finanziamenti per svolgere attività generatrici di reddito e campagne di sensibilizzazione su temi cruciali come la costruzione della pace, la coesione sociale, la lotta contro la violenza di genere, la scolarizzazione delle ragazze, ecc.
L'assistente capo progetto, Ida Carmelle, ha enfatizzato l'importanza di rafforzare l'autonomia economica delle donne e promuovere la loro sensibilizzazione su temi chiave, dichiarando:
Attraverso questa azione COOPI intende contribuire al benessere delle donne in situazioni di crisi nel Lago, promuovendo la loro autonomia.”
Queste attività includono la ristorazione, il piccolo commercio, l'allevamento di polli e ruminanti, e la vendita e lo stoccaggio di cereali. Inoltre, sono previste sessioni di sensibilizzazione su tematiche rilevanti per il progetto, che mirano a coinvolgere e informare la comunità locale.
Il sindaco della città di Boules, Mohammad Mossaf, ha elogiato l'iniziativa di COOPI, sottolineando come essa si allinei con la politica governativa che pone l'accento sulla promozione e l'autonomia delle donne, nonché sulla loro partecipazione in tutti gli ambiti decisionali.
Attraverso il progetto “Genere e pace”, finanziato dal Fondo Dell’ONU per il consolidamento della pace (UNPBF) e del Commonwealth Foreign and Development Office (CFDO) del governo inglese, COOPI non solo mira a ridurre la violenza di genere e i conflitti legati alle risorse economiche, ma si impegna anche a promuovere una maggiore inclusione delle donne nei processi di dialogo per la costruzione della pace, consolidando così il tessuto sociale della regione.
La regione del Lago Ciad sta vivendo una delle più grandi crisi umanitarie al mondo, a causa dell’impatto dei cambiamenti climatici, che causano continue inondazioni, dei violenti attacchi dei gruppi armati non statali come Boko Haram. L’alto tasso di povertà e di insicurezza offrono terreno fertile all’aumento di pratiche discriminatorie e di violenza di genere. A causa di questa insicurezza, le donne sono emarginate dalle attività economiche, ritrovandosi in un vortice di vulnerabilità e violenza.
Dal 1967 COOPI opera in Ciad con un approccio multisettoriale per affrontare le complesse sfide del paese. Nelle regioni Lac e N'Djamena, fornisce educazione in emergenza per i bambini sfollati interni e delle comunità locali, offre supporto psicosociale alle vittime di traumi e promuove il consolidamento della pace. Particolare attenzione è rivolta all’empowerment delle donne, alla prevenzione dei conflitti e alla lotta contro la violenza e le discriminazioni di genere.