10-06-2025 | di COOPI
Mali: il sostegno psicosociale alle vittime della crisi del Sahel
Le regioni di Bankass e Koro, in Mali, si trovano oggi ad affrontare una delle crisi umanitarie più complesse al mondo, legata alla più ampia emergenza che colpisce il Sahel centrale. La causa principale è l’aumento esponenziale dell’insicurezza registrato negli ultimi anni, aggravato da una situazione preesistente di vulnerabilità economica, sociale e ambientale delle comunità locali. In questo contesto COOPI – Cooperazione Internazionale sta portando avanti il progetto “Risposta ai bisogni immediati di salute, nutrizione e protezione delle popolazioni più vulnerabili” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Una parte significativa delle attività riguarda il settore della protezione, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni specifici legati alla salute mentale e al supporto psicosociale. La crisi ha infatti causato numerosi casi di disturbo post-traumatico da stress, angoscia, ansia, disturbi psicologici e, in alcuni casi, depressione, legati ai traumi vissuti dalle popolazioni colpite.
Aisha (nome di fantasia) è una giovane donna beneficiaria di 23 anni, originaria di Balawa, nel comune di Ségué. Dopo aver vissuto il trauma della morte del neo-marito in seguito a un attacco armato nel novembre 2024, Aisha ha manifestato sintomi riconducibili a uno stato di stress acuto, tra cui mutismo, disturbi del sonno e difficoltà nell’alimentazione. La sua famiglia l’ha accompagnata a Bankass, dove è stata presa in carico dal team di salute mentale del progetto COOPI-AICS.
L’approccio multidisciplinare
A seguito di una valutazione psicologica, Aisha è stata indirizzata al Centro di Salute di Riferimento per ulteriori accertamenti medici e ha iniziato un percorso di supporto psicosociale. L’intervento ha incluso colloqui individuali, sessioni di psicoterapia e incontri con i familiari, con l’obiettivo di favorire un graduale recupero delle funzioni cognitive, relazionali ed emotive. Il team di COOPI ha utilizzato un approccio olistico basato su counseling, psicoterapia e narrazione terapeutica tramite racconti, adattati al contesto culturale locale.
Fondamentale è stato anche il coinvolgimento della comunità attraverso gruppi di parola, che hanno permesso di comprendere meglio il vissuto della giovane e di offrire supporto ai suoi cari nel processo di accompagnamento. Questo ha contribuito a creare un ambiente più stabile e favorevole alla sua guarigione. Le visite domiciliari hanno inoltre facilitato un monitoraggio più accurato del contesto e dei progressi del beneficiario coinvolto.
Dopo alcune settimane di accompagnamento, Aisha ha mostrato segnali positivi di miglioramento, tra cui la ripresa della comunicazione verbale e una maggiore partecipazione alla vita quotidiana. Il supporto ricevuto ha contribuito a rafforzare la sua capacità di affrontare l’esperienza vissuta e a favorire la costruzione di nuove prospettive per il futuro. Anche i suoi familiari hanno beneficiato del supporto ricevuto. "Grazie a COOPI per l’impegno dimostrato nei confronti di Aisha"
L’esperienza di Aisha rappresenta un esempio concreto dell’impatto che un intervento integrato e tempestivo può avere sul benessere psicologico nei contesti di crisi. Le attività di protezione del progetto si inseriscono in una risposta più ampia, integrata e multisettoriale volta a migliorare l'accesso e l'uso di cure mediche e nutrizionali gratuite e di qualità, nonché migliorare la resilienza delle popolazioni colpite dalla crisi nei cèrcles di Bankass e Koro. Grazie agli aiuti umanitari di AICS, il progetto riesce a raggiungere le popolazioni vulnerabili delle regioni di Bankass e Koro, colpite da shock dovuti alla grave insicurezza che attanaglia il paese da tanti anni.
COOPI opera in Mali dal 2013, nelle regioni di Mopti e Ségou, zone che presentano livelli di malnutrizione infantile tra i più alti del Sahel e una preoccupante incidenza di violazioni dei diritti umani, soprattutto a danno dei bambini. L'organizzazione ha sviluppato una serie di interventi mirati, tra cui la protezione dei minori, la sicurezza alimentare e il supporto psicosociale, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni urgenti delle comunità più vulnerabili. Oggi, COOPI continua a lavorare a fianco delle istituzioni governative maliane per garantire che le risposte alle crisi siano tempestive ed efficaci, focalizzandosi sulla salute, la nutrizione e la protezione dei diritti umani. Con quasi 60 progetti e più di sei milioni di beneficiari raggiunti dal 2013 al 2025, COOPI rimane un pilastro fondamentale nel panorama umanitario del Mali, sostenendo sfollati, migranti, donne e bambini in un contesto di crisi complessa e prolungata.