12-05-2016 | di COOPI

Malnutrizione in Niger: la scommessa dell'innovazione

Dal 2012 COOPI è presente in Niger, nel distretto di Tillabéry, nel sud-est del Paese, con progetti di cura della malnutrizione.

In un Paese afflitto da scarsi livelli di pioggia e dove gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più presenti, la produttività agricola è fortemente compromessa e la popolazione non è in grado di avere accesso ad una alimentazione adeguata in termini di quantità nè di qualità. L'immediata conseguenza di tutto ciò è una malnutrizione dilagante.

Senza contare che l'instabilità politica del Mali causa un afflusso costante di rifugiati, che scappano nel vicino Niger per trovare rifugio dalla guerra, aumentando la necessità del Paese di alimenti e cure mediche. Per di più, la riduzione dello commercio dovuto ai problemi di sicurezza contribuisce all'esaurimento delle riserve di cereali ancora più velocemente.

Da quest'anno, COOPI ha dotato di innovazione la quinta fase del suo progetto in nutrizione finanziato dalla Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile (ECHO). L'obbiettivo è quello di ridurre in modo sostanziale, ma soprattutto duraturo, il numero di bambini malnutriti nell'area d'intervento e di instaurare buone pratiche che possano poi essere estese in tutto il Sahel.

L'uso di smartphone da parte dello staff di COOPI per la raccolta di dati sul terreno aumenta sostanziamente la qualità e l'efficenza del monitoraggio e della valutazione delle attività. In più, gli smartphone possono diventare un mezzo di diffusione virale dei messaggi chiavi sulla nutrizione utilizzati nelle attività di sensibilizzazione svolte nelle scuole.

L'adozione di smartphone permette, quindi, sia di migliorare la qualità della raccolta dei dati sulla malnutrizione in modo da aumentare l'impatto dei nostri interventi, sia di fare passare i messaggi di prevenzione in maniera più efficiente ed efficace.