01-10-2024 | di COOPI
Migliorare l'accesso all'istruzione in Ciad: un progetto trasformativo per i bambini vulnerabili in Sila
COOPI - Cooperazione Internazionale opera in Ciad da oltre trent'anni e ha maturato una vasta esperienza e una conoscenza approfondita del Paese, in particolare nelle regioni del Lac e della Sila. COOPI ha promosso interventi di vario genere volti a risolvere problemi in settori chiave come l'istruzione, la protezione, la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza. Il nuovo progetto “Risposta inclusiva e di qualità alle esigenze educative dei bambini e dei giovani più vulnerabili colpiti dalla crisi in Ciad”, realizzato a partire da agosto 2024 per due anni con fondi degli Aiuti Umanitari Europei (ECHO), risponde così alla crisi cronica multifattoriale che colpisce in modo significativo le popolazioni locali ed è alimentata dall'afflusso di migranti dal Sudan.
Attraverso la valutazione di dati quantitativi e qualitativi, COOPI ha identificato i bisogni più urgenti delle popolazioni che vivono nelle regioni di confine. L'accesso iniquo all'istruzione per i bambini e gli adolescenti vulnerabili della regione, le infrastrutture scolastiche inadeguate e danneggiate, la mancanza di risorse didattiche e di personale qualificato e le condizioni di apprendimento inadeguate sono al centro delle priorità di azione del progetto. Infine, la crisi ha anche evidenziato l'urgente necessità di un sostegno psicosociale per i bambini traumatizzati dallo sfollamento e dal conflitto.
La risposta multisettoriale al problema promossa dall'associazione prevede diversi tipi di intervento, con la partecipazione attiva delle autorità nazionali e regionali per garantirne la sostenibilità. La riabilitazione e la costruzione di infrastrutture scolastiche, così come la distribuzione di kit scolastici e materiale didattico, sono due elementi essenziali volti a migliorare le condizioni di salute e a ridurre le disuguaglianze nell'accesso alle risorse educative. Inoltre, in collaborazione con i professionisti del settore, l'organizzazione prevede di sviluppare luoghi adeguati per fornire supporto psicosociale. Allo stesso modo, per garantire un'istruzione di qualità, la formazione degli insegnanti locali fa parte delle attività, così come la promozione di approcci didattici inclusivi adattati alle esigenze locali. Dopo un'attenta valutazione, l'associazione beneficerà in particolare i soggetti considerati più vulnerabili: soprattutto giovani donne, persone con disabilità, bambini non accompagnati o separati e bambini con bisogni speciali.
COOPI è presente in Ciad dal 1976 e utilizza un approccio multisettoriale per rispondere alle crisi umanitarie e sostenere lo sviluppo della popolazione. Le sue azioni si concentrano sulla protezione dell'infanzia, sull'educazione d'emergenza, sull'emancipazione femminile e sulla prevenzione dei conflitti, in particolare nelle regioni di Lac, N'Djamena, Ouaddai, Sila e Salamat. COOPI offre sostegno psicosociale alle vittime di traumi, crea spazi sicuri per i bambini, promuove la gestione sostenibile delle risorse agro-pastorali e gestisce progetti per i rifugiati, in particolare dopo la crisi sudanese del maggio 2023. Con un team composto da operatori internazionali e locali, COOPI ha aiutato direttamente più di 140.000 beneficiari.