In Libia, un significativo deterioramento delle infrastrutture conseguente al conflitto interno ha messo in crisi la capacità delle istituzioni di fornire alla popolazione servizi essenziali come elettricità, acqua, strade, accesso a servizi di base, gestione dei rifiuti. Qui COOPI opera soprattutto assicurando alle municipalità l’assistenza e le risorse necessarie per ristabilire la gestione tecnica e amministrativa dei servizi di base. Dal 2022, COOPI ha avviato nuove progettualità nell’area focalizzandosi soprattutto sui settori Governance e WASH con progetti in Libia e riprendendo la promozione di creazione d’impresa e mezzi di sussistenza, soprattutto con il supporto alla generazione di opportunità di lavoro.
Attualmente COOPI è presente in Libia a Tripoli, sede del coordinamento di COOPI nel Paese, e nella regione di Fezzan, in particolare nelle municipalità di Awal, Sinawn. In Libia viene dato supporto soprattutto alle istituzioni locali per rafforzarne la capacità di gestione dei servizi pubblici essenziali. In particolare, nella regione di Fezzan – nel sud-est del Paese – COOPI ha realizzato insieme ai suoi partner un progetto pluriennale che integra componenti di Governance e di WASH supportando le autorità locali per il miglioramento dei servizi pubblici nel settore della fornitura e potabilizzazione dell’acqua, sia a scopo domestico che agricolo. Del progetto hanno beneficiato più di 70.000 persone.
In Libia, solo il 30% della popolazione ha accesso ad acqua corrente ed è collegato ad un sistema di scarico delle acque nere. La regione di Fezzan, nel sud del Paese, è inoltre priva di un sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani, che vengono così dispersi in natura o smaltiti in modo improprio, creando una minaccia per l’ambiente e le condizioni igienico-sanitarie della popolazione. Per migliorare l’erogazione e la qualità dei servizi offerti alla popolazione, COOPI interviene insieme ai suoi partner sul territorio a supporto delle Municipalità e della popolazione nelle regioni di Tripoli e Fezzan attraverso
	- l’elaborazione di piani municipali per la gestione dei rifiuti solidi; la realizzazione di piccole opere infrastrutturali e fornitura di materiale per la
- distribuzione dell’acqua e la potabilizzazione;
- organizzazione di tavoli di discussione partecipativi multi-stakeholder sul tema
- dell’ambiente e dell’accesso equo ai servizi di base;
- promozione del dialogo tra autorità locali e rappresentanti della società civile.