In Venezuela, le donne sono esposte a molteplici forme di violenza nelle loro comunità, nella sfera privata e pubblica. La maggior parte delle vittime di violenza rimane senza attenzione o accompagnamento, poiché a livello comunitario esistono pochi organismi in grado di ricevere denunce e gestirle opportunamente; a ciò si aggiunge la mancanza di luoghi sicuri di rifugio, adeguati spazi comunitari e infrastrutture di erogazione dei servizi.

Con il progetto “Without Border 2021 – Migliorare l’accesso ai servizi di salute e protezione sessuale e riproduttiva per le persone colpite dalla crisi venezuelana in Colombia, Ecuador e Venezuela”, finanziato dalla Direzione Generale per la Protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario (ECHO), COOPI, in collaborazione con organizzazioni locali di riconosciuta presenza nel territorio, mira a consolidare una piattaforma di assistenza, supporto e accompagnamento attraverso un migliore accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva, il rafforzamento di “spazi sicuri”, specialmente per le sopravvissute alla violenza di genere e le donne in condizioni di particolare vulnerabilità, e un migliore accesso all’acqua potabile e all’igiene attraverso riabilitazioni di centri di formazione sulle pratiche igieniche e consegna di kit specifici.

Il progetto si propone di dare assistenza a oltre 14 mila donne, uomini e bambini in situazione di vulnerabilità nelle regioni centrali del paese.

Foto in copertina: Maureen Riveros, a Cúa Edo, Miranda