In Etiopia il caffé è una delle principali merci da esportazione. La coltivazione, il trattamento e il commercio sono fonti di guadagno e di lavoro per milioni di famiglie etiopi.
Ciò nonostante il settore non è ancora sviluppato al massimo delle sue potenzialità. Questo è dovuto alle pratiche agricole rudimentali, ai precari sistemi di raccolta, ma anche alla mancanza di coordinamento tra gli stakeolders, un mercato limitato e l’assenza di valore aggiunto alla produzione.
A partire dal 2016, COOPI in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO), Illy Caffé, Fondazione Ernesto Illy e TechnoServe, implementa un progetto finanzato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). L’obiettivo principale del progetto è aumentare i guadagni, sviluppare i mezzi di sussitenza dei piccoli agricoltori nella zona di Dello Mena Woreda – Bale Zone, Regione Oromia, attraverso il miglioramento della qualità della produzione del caffé e aggiungendo valore attraverso il riconoscimento internazionale sulla qualità del caffé di Harenna.
Grazie all’intervento, COOPI raggiunge 10.530 beneficiari, membri di 12 cooperative di caffé selezionate. Ad oggi, le cooperative hanno migliorato la loro organizzazione interna e le loro capacità finanziarie, la quantità di caffé acquistato è aumentata, è stata implementato un sistema di monitoraggio e si sono svolte sessioni di formazione sulla produzione sostenibile del caffé a cui hanno partecipato i leader delle fattorie selezionate.